L’intelligenza artificiale si sostituirà agli insegnanti in futuro? Da tempo ormai si dibatte se e quando gli algoritmi generativi, che stanno diventando sempre più complessi e specializzati, rimpiazzeranno alcune mansioni specifiche se non addirittura cambieranno interi settori. Sarà davvero così?
Sull’argomento abbiamo già dedicato un articolo e qualche mese fa anche Bill Gates, magnate e fondatore di Microsoft, aveva detto la sua sull’argomento, scatenando non poche polemiche tra gli addetti ai lavori: «Penso che ci saranno sempre insegnanti umani, ma penso anche che la tecnologia che offriremo a questi insegnanti diventerà migliore, le lezioni diventeranno più interessanti e aiuterà gli studenti a concentrarsi di più sulla propria formazione».
Il tycoon statunitense, a dire il vero, non ha parlato di sostituzione ma di affiancamento e integrazione delle attività svolte dai docenti. Secondo lui le grandi potenzialità offerte da queste tecnologie emergenti potranno diventare valide alleate di chi insegna.
Non contenti delle diverse opinioni che si leggono in rete sul tema, abbiamo provato – un po’ per gioco, un po’ per curiosità – a chiedere un parere al diretto interessato: abbiamo quindi posto la domanda direttamente a ChatGPT, il servizio di intelligenza artificiale più diffuso al mondo. Ecco cosa ci ha risposto.
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