Come funziona il cervello e come apprendiamo?
Grazie alla ricerca neuroscientifica oggi è possibile iniziare a conoscere qualcosa sulla misteriosa, fondamentale e affascinante capacità del nostro cervello di apprendere. Sono svelati alcuni meccanismi e ingranaggi attraverso cui comprendere meglio come funziona quel vasto e per lo più inesplorato mondo chiamato “mente”.
Essere un insegnante è una delle professioni più gratificanti e impegnative al mondo, non siamo certo noi a dirlo.
Chi è in classe si trova di fronte a sfide uniche ogni giorno, tra le quali il compito di ispirare e formare le menti dei più giovani.
Per far fronte a questa responsabilità, è fondamentale essere costantemente aggiornati sulle ultime metodologie didattiche e trovare ispirazione da fonti diverse, anche non direttamente collegate al proprio lavoro.
Nel 2021 avevamo pubblicato un articolo che raccoglieva alcuni video tratti dalle conferenza TED, con interventi da parte dei maggiori esperti nel campo dell’insegnamento.
Quindi abbiamo deciso di proporvi una nuova selezione di 10 video (più uno bonus), sempre tratti da conferenze TED, a nostro avviso imperdibili e che ogni insegnante dovrebbe guardare almeno una volta.
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Chi svolge il bellissimo ruolo di insegnante sa che creare relazioni solide con i propri studenti è fondamentale per un anno scolastico di successo.
Tuttavia, se si cura unicamente il rapporto tra docente e studenti si rischia di sottovalutare altre relazioni che converrebbe considerare per sviluppare una comunicazione più efficace in classe.
In questo articolo, vi presenteremo 4 tipi di relazioni più specifiche a cui forse non avete mai dato particolare importanza, ma che, se gestite adeguatamente, possono rivelarsi estremamente preziose per un’esperienza didattica soddisfacente e gratificante per tutti, docenti e studenti. Leggi tutto
I bambini della scuola primaria riescono a mantenere la concentrazione per 15 minuti al massimo, mentre in età adolescenziale questa soglia arriva a 30-45 minuti, un tempo comunque inferiore alla durata della canonica “ora” di lezione. Catturare l’attenzione dei propri studenti è diventata una vera impresa.
L’impostazione didattica in cui c’è un docente che spiega e una classe che ascolta è un modello che sta gradualmente perdendo di efficacia.
Come fare a rendere le proprie spiegazioni più partecipate dall’inizio alle fine? Una soluzione potrebbe essere sperimentare una o più metodi alternativi alla classica lezione.
Le strategie didattiche sono numerose ma in questo articolo vogliamo presentarvene cinque, tutte da provare!
Il 25 aprile è una delle festività accolte con sollievo dagli studenti che vedono ormai vicina la fine dell’anno scolastico: ma sanno davvero qual è il significato della Festa della Liberazione per il nostro Paese?
Ecco alcune risorse didattiche per approfondire con loro questa pagina della storia italiana.
L’educazione civica digitale è un tema di estrema importanza in un’epoca in cui la tecnologia ha permeato ogni aspetto della vita, in modo particolare quella di chi è più giovane.
Ecco perché è fondamentale parlare di educazione civica digitale già tra i banchi scuola, inserendo l’argomento all’interno di un percorso già strutturato di educazione civica.
Grazie a un’adeguata conoscenza e preparazione, è possibile favorire un uso responsabile, sicuro e consapevole dei mezzi digitali da parte dei ragazzi.
Ma cos’è di preciso l’educazione civica digitale? Esistono dei materiali a disposizione dei docenti per organizzare una discussione in classe? Esistono attività pratiche con cui è possibile coinvolgere i propri studenti? Sono tutte domande alle quali cercheremo di rispondere con questo articolo.
In questi giorni, nei tempi della digitalizzazione della scuola, si parla molto di Intelligenza Artificiale e di quello che con essa si può e non si può fare in ambito educativo. Anche se certe tecnologie iper sviluppate possono spaventare, bisogna imparare a conoscerle: così si capisce quali sono i loro lati positivi e quali quelli negativi.
Il 6 febbraio cade la Giornata mondiale contro la mutilazione genitale femminile. Quello della mutilazione femminile è un fenomeno ancora spaventosamente diffuso e di cui si tende a parlare poco. Siamo dell’opinione, però, che bisognerebbe iniziare a fare sensibilizzazione di questo argomento anche a scuola.
Ecco, quindi, una lista di risorse che potete usare per fare lezione in classe.
Il bullismo è un fenomeno tristemente diffuso tra bambini e ragazzi, che richiede a tutta la comunità educante di tenere sempre alta la guardia. Sono purtroppo frequenti gli episodi di violenza e prevaricazione di cui veniamo a conoscenza in maniera diretta o attraverso la cronaca, ma fortunatamente sono numerose anche le iniziative messe in campo per prevenirlo e contrastarlo.
Un’occasione in più per parlarne e combattere l’indifferenza che spesso purtroppo finisce con l’alimentare il fenomeno è la Giornata contro il bullismo che cade il 7 febbraio.
Ecco alcuni spunti da cui partire…
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