Compiti per le vacanze sì o no? Questo è il dilemma che, puntualmente, si ripresenta nella mente di molti insegnanti durante le ultime settimane di scuola.
Eh sì, perché tra le tante cose che i docenti devono fare nei pochi giorni che li separano dal suono dell’ultima campanella, c’è sicuramente anche l’organizzazione delle attività da far svolgere ai propri studenti durante il periodo estivo.
Quindi, cosa scegliere? Da un lato ci sono i classici libri per il ripasso e dall’altro la possibilità di dare i ragazzi tre mesi di totale libertà. Naturalmente non esiste una risposta corretta in assoluto, ma come spesso accade la soluzione migliore potrebbe trovarsi tra i due estremi.
Esistono infatti molte alternative ai tradizionali compiti delle vacanze che consentono di fare esperienze in grado di stimolare la creatività e curiosità degli studenti e allo stesso tempo allenare indirettamente alcune competenze che sono state approfondite durante l’anno appena concluso.
In questo articolo trovate 10 attività che, da sole o combinate tra loro, possono integrare o sostituire completamente i compiti delle vacanze tradizionali.
Quali sono le migliori serie tv ambientate a scuola?
Anche la cultura pop è un ottimo modo per creare un legame con gli studenti. Sul web si possono trovare tantissime serie tv in grado di spiegare a ragazzi e adolescenti i temi importanti della crescita e la maggior parte di queste coinvolgono anche l’universo scolastico.
Quindi… ecco le nostre serie tv preferite ambientate a scuola! Leggi tutto
bSmart è l’ambiente educativo innovativo, protetto, progettato per tutti gli insegnanti e gli studenti della scuola italiana. Una piattaforma in cui tutti possono sentirsi liberi di collaborare, condividere, comunicare per creare l’esperienza di insegnamento e apprendimento più vicina alle proprie esigenze. Per questo abbiamo da poco integrato il processo di registrazione su bSmart con un occhio di riguardo per gli studenti minorenni, in modo che possano essere accompagnati nell’utilizzo della piattaforma e delle sue funzionalità con la supervisione dei genitori.
Le word cloud sono immagini che uniscono testo e grafica a formare, appunto, delle “nuvole” di parole. Questi materiali possono essere impiegati a scuola in vari ambiti e discipline e sono facilissimi da realizzare!
Se siete curiosi di sapere di più su queste “nuvole” e sugli obiettivi didattici che possono supportare, vi segnaliamo in questo post 5 strumenti online per crearle gratis e alcuni esempi su come usare le word cloud in classe.
Tutti abbiamo a che fare ogni giorno con una grandissima quantità di contenuti di vario tipo, molto probabilmente provenienti per la maggior parte dal web. Internet ci mette infatti a disposizione fonti sterminate di testi, video, immagini, musica, ma il fatto che tutto ciò sia accessibile con un semplice clic non implica che possiamo anche riutilizzare liberamente questi materiali come più ci piace. Il diritto d’autore – e il rischio di plagio che ad esso è strettamente collegato – è un tema fondamentale per l’educazione alla cittadinanza digitale, che è necessario affrontare anche a scuola.
In questo post potete trovare alcuni riferimenti e risorse da utilizzare in classe per sensibilizzare e informare i ragazzi su come usare correttamente i contenuti realizzati da altri e come tutelare le proprie creazioni nel mondo digitale.
Creare delle linee del tempo per raccontare la storia è un metodo efficace per schematizzare gli eventi e aiutare gli studenti a comprendere meglio l’evoluzione dei fatti. Farlo utilizzando uno strumento digitale, sfruttando l’interattività e la multimedialità del mezzo, consente anche di proporre diversi livelli di lettura, passando da tappe e concetti essenziali a contenuti per l’approfondimento in pochi clic.
Vi proponiamo in questo post sei strumenti disponibili online per creare (o far creare ai ragazzi 🙂 ) linee del tempo interattive. Tutti gratuiti e facili da utilizzare!
Il mondo del lavoro richiede oggi una quantità sempre crescente di competenze tecniche. La scuola cerca di stare al passo, aggiornando l’offerta formativa, proponendo progetti ad hoc, sperimentando nuove modalità didattiche. Non bisogna però dimenticare che il contesto scolastico è un luogo nel quale si coltivano non solo le cosiddette hard skill, ovvero le nozioni strettamente tecniche e professionali, il “saper fare”, ma anche le soft skill, cioè quelle competenze trasversali che definiscono invece il nostro “essere”.
In questo post abbiamo raccolto per voi alcuni spunti per riflettere su come aiutare gli studenti a sviluppare proprio queste soft skill.
Le nostre attività nel digitale lasciano sempre una traccia che porta con sé molti dati che ci riguardano, e a volte finiamo con il condividere molte più informazioni personali di quante vorremmo, senza rendercene conto e sottovalutandone i rischi.
Sapere come trasmettere responsabilmente i propri dati e proteggere la propria privacy è una competenza molto importante, un elemento essenziale di cittadinanza digitale. Abbiamo raccolto per voi alcune risorse utili da portare in classe per aiutare i vostri studenti a comprendere il “peso” della loro digital footprint.
Come riuscire a dare una valutazione obiettiva ed equa dei risultati ottenuti da uno studente? E soprattutto, come fare in modo che questa sia utile e costruttiva per lui/lei?
I fattori da considerare sono molti (le conoscenze acquisite, le competenze dimostrate, il progresso compiuto, il percorso scolastico personale, ecc.), per cui restituire un giudizio è un compito molto delicato.
Vediamo insieme alcuni spunti per riflettere su come valutare l’apprendimento a scuola e aiutare gli studenti a guardare oltre il voto di una verifica.
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