Si è da poco chiusa Fiera Didacta Italia, l’evento più importante nello scenario nazionale sulla scuola italiana.
Il nostro obiettivo era quello di incontrare insegnanti e presidi dal vivo, e anche quest’anno abbiamo registrato un gran numero di visitatori.
In questo articolo ti esponiamo brevemente la nostra esperienza durante l’edizione 2024.
L’istruzione scolastica è uno dei pilastri fondamentali della società, il cui compito principale è preparare le future generazioni per il mondo che le attende. Tuttavia, il panorama educativo sta vivendo una trasformazione significativa, con sempre più famiglie che si rivolgono all’home schooling come alternativa al sistema scolastico tradizionale.
In questo articolo, esploreremo il fenomeno dell’istruzione domiciliata, analizzando cosa sia, perché venga praticato, come funzioni dal punto di vista legislativo e quali adempimenti normativi debbano essere assolti. Inoltre, approfondiremo come si svolgono gli esami sia per la scuola primaria che per la scuola secondaria per chi pratica l’home schooling.
Le iscrizioni scuole superiori 2024-25 delineano un panorama dinamico dell’istruzione italiana. Mentre il liceo rimane una scelta privilegiata, emergono nuove tendenze, come l’aumento dell’interesse per gli istituti tecnici e professionali. Analizzando i dati, si evidenziano fenomeni sorprendenti, come il successo del liceo nelle regioni centrali e meridionali e la nascita del liceo del Made in Italy. Vediamo queste informazioni da vicino.
Il prossimo giugno quasi 500mila studenti affronteranno l’esame di maturità, la sfida che chiuderà la fase della scuola dell’obbligo, avendo davanti l’inizio del cammino verso l’età adulta.
Come nei migliori romanzi di formazione, per ottenere il diploma è richiesto il superamento di tre prove scritte, più un colloquio orale.
Questa settimana il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha comunicato alle scuole italiane le discipline oggetto della seconda prova, considerate le materie più importanti dei rispettivi indirizzi.
Contemporaneamente, si sta parlando di alcune novità che interessa l’esame orale di maturità. Infatti, nelle intenzioni del ministro Valditara, il colloquio, che nei fatti è la somma di tante interrogazioni su argomenti specifici, dovrebbe essere il momento in cui si traccia una linea comune che unisca tutti i singoli punti.
In che modo è previsto di raggiungere un simile obiettivo? In questo articolo ti parliamo di quali sono le materie delle seconde prove, e in che modo l’esame orali di maturità potrebbe cambiare.
Nel campo di studi della pedagogia si parla sempre più di didattica personalizzata, che come suggerisce il termine si occupa della capacità da parte dei docenti di individuare le potenzialità nei singoli studenti che andranno poi sviluppate.
C’è poi la didattica individualizzata, che, in vista di una meta comune per tutta la classe, cerca di costruire dei percorsi alternativi che gli alunni possono intraprendere per giungere allo stesso punto.
Come è facile capire da queste prime informazioni, didattica personalizzata e individualizzata, benché usati come sinonimi nel parlato quotidiano, sono approcci diversi. A differenziare i due concetti è stato il pedagogista Massimo Baldacci in un breve testo sull’innovazione educativa.
Come vedremo in questo articolo, entrambi hanno lo scopo di valorizzare le qualità peculiari degli studenti, integrandosi perfettamente l’uno con l’altro.
Negli ultimi anni, la gamification ha guadagnato sempre più rilevanza come strumento innovativo per rendere le attività quotidiane più coinvolgenti ed entusiasmanti. L’applicazione di elementi di gioco al di fuori dell’ambito ludico è diventata particolarmente evidente nel settore della scuola, hanno dimostrato di essere un alleato potente nel rendere l’apprendimento più stimolante e divertente. In questo articolo, esploreremo cosa significa gamification, come può essere integrata nel campo dell’istruzione e alcuni strumenti efficaci che gli insegnanti possono utilizzare per implementare questa metodologia innovativa.
Il mondo dell’insegnamento è costellato da sfide che testano la pazienza e la resistenza dei docenti. La conseguenze è che molti insegnanti sono stressati.
La lunga attesa per trasferimenti, la presenza di colleghi disinteressati e la difficile collaborazione tra scuola e famiglia sono solo alcune delle pressioni che minano il benessere dei professionisti dell’istruzione.
Questo articolo esplora le dinamiche stressanti all’interno del contesto scolastico, analizzando il conflitto di ruolo, la gestione inadeguata del cambiamento e la comunicazione inefficace, offrendo rimedi pratici per contribuire a una discussione costruttiva su come affrontare e prevenire lo stress.
La scuola è stata rappresentata tante volte sul grande schermo. Infatti, è un crogiolo in cui si intrecciano le vite di numerosi studenti, delle figure dei professori, a volte raffigurati come maestri da cui apprendere, altre volte come tiranni da sconfiggere.
Quello che affascina registi e sceneggiatori è il microcosmo in cui si svolge l’esistenza di ragazzi, bambini e adolescenti, che si apprestano a confrontarsi con la vita al di là delle aule, o la sperimentano prematuramente.
La scuola è il luogo in cui una formazione adeguata può riscattare il destino segnato di molti ragazzi, e gli insegnanti sono i depositari di un sapere da tramandare, ma anche i talent scout che valorizzano le qualità individuali dei loro studenti.
In questo articolo vi proponiamo una lista di 7 film educativi, tutti ambientati nell’ambito scolastico. Buona lettura, o forse sarebbe meglio dire buona visione!
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