Articoli di: Michela Pongolini
Qui tutti gli studenti potrebbero interagire e sarebbe più facile gestire tutte le comunicazioni.
Ecco qualche tool semplice e gratis che potete usare: noi ve ne suggeriamo tre.
Si tratta di un’intervista a uscita periodica rivolta ai nostri docenti su bSmart Tutors. Conoscete già la nostra piattaforma di ripetizioni online? L’avete mai provata? Qui potete trovare insegnanti certificati di diverse materie, con più o meno esperienza, alcuni dei quali anche abilitati all’insegnamento a studenti con DSA.
La tutor di questa settimana si chiama Michela P. e insegna materie umanistiche, come letteratura italiana, geografia, greco e latino. È una delle nostre docenti più attive, infatti ha all’appello oltre 100 lezioni.
Ecco la sua intervista!
Come spiegato precedentemente, abbiamo deciso di raccogliere tutte le storie ricevute in un unico ebook. Ci siamo ritrovati a leggere davvero tantissimi racconti e di questo non possiamo che essere felici: siamo contentissimi di questo grande entusiasmo.
Grazie alla televisione, all’epoca invenzione recentissima, teneva lezioni d’italiano serali per insegnare a leggere e a scrivere ai cittadini che da piccoli non erano andati a scuola.
Con i suoi insegnamenti, il tasso di analfabetismo in Italia si abbassò sensibilmente nel giro di pochi anni.
Non sapete come fare? Niente paura, ve lo spieghiamo noi!
Lo sviluppo della tecnologia, la diffusione di Internet fra le mura domestiche, la facilità nel reperire i dati e i bassi costi economici sono solo alcune delle condizioni che hanno favorito l’e-learning. Nel 2020, poi, la pandemia ha reso le lezioni online indispensabili.
Uno dei problemi con la didattica a distanza è che a volte i docenti non sono sufficientemente pronti. Oggi vi diamo qualche consiglio per rendere le vostre lezioni online il più efficaci e piacevoli possibili.
Qui potete leggere l’articolo inglese a cui ci siamo ispirati.
Con la sua famosa allieva, Anne condivideva la disabilità visiva: quando aveva cinque anni, infatti, contrasse un’infezione che la rese gravemente ipovedente. Questo, comunque, non le impedì di studiare e di diventare una figura di riferimento per la scuola statunitense e mondiale.
Ecco un articolo di Medium che abbiamo selezionato e tradotto per voi.
Hai mai sentito parlare di social writing, ovvero di scrittura collaborativa? Si tratta di un tipo di esercizio molto importante, che stimola gli alunni a lavorare insieme, ma anche a sviluppare la propria creatività e ad allenare il senso logico che occorre per creare una storia.
E qui ci è venuta in mente una sfida.
Noi abbiamo iniziato un racconto… ti va di finirlo tu con la tua classe?
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