Scuola e metaverso: realtà o fantascienza?
Ecco i nostri preferiti!
Ovviamente no. Digitale a scuola non significa solo questo, ma qualcosa di molto più grande.
Possono essere un ottimo modo per rendere la tua spiegazione più coinvolgente e interattiva, per attirare l’attenzione anche degli alunni più difficili.
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Questo fenomeno, come potrete intuire dal nome, ha origini asiatiche ma negli ultimi anni si è diffuso notevolmente anche in Occidente, in particolare in Italia. Nel nostro Paese, infatti, si contano oltre 100mila casi, ma fare una stima precisa non è semplice.
Abbiamo avuto il piacere di intervistare Elena Carolei, presidente dell’associazione Hikikomori Italia Genitori Onlus. Grazie a lei abbiamo potuto scoprire di più su questo disagio e ci ha anche dato dei consigli su come intercettarne i primi segnali e come comportarsi.
Oggi, con lo sviluppo della tecnologia e della digitalizzazione, si tende a sottovalutare le materie umanistiche. In particolare, inoltre, ci si chiede se abbia ancora senso avere delle scuole superiori incentrate prevalentemente, per nove ore alla settimana, nello studio del greco antico e del latino, due lingue che oggi non si parlano nemmeno più.
Ha ancora senso continuare a insegnare il greco e il latino oggi?
Anche se non è mai stato di fatto un insegnante, abbiamo deciso di inserirlo in Così si fa la scuola perché anche lui ha contribuito, attraverso il suo talento nella scrittura, a formare la scuola italiana.
Oggi, infatti, è ricordato soprattutto per essere l’autore di Cuore, famosissimo romanzo per ragazzi: insieme a Pinocchio di Carlo Collodi, infatti, è stato il primo best seller italiano.
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