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Avete mai pensato di proporre ai vostri studenti un laboratorio di lettura e di creare una scheda libro per ogni testo che leggono? In questo modo acquisirebbero più consapevolezza dell’oggetto libro (imparando a identificare tutti gli elementi che lo compongono) e forse leggerebbero più volentieri. Svilupperebbero il proprio senso critico e parteciperebbero alle lezioni più volentieri.

Ma come si fa esattamente una scheda libro? Ecco cosa c’è da sapere.

Leggere

Perché fare una scheda libro: non imporre la lettura

Le schede libro hanno tre funzionalità molto pratiche: insegnano ai ragazzi a distinguere tutti gli elementi che compongono il libro in quanto oggetto vero e proprio (autore, trama, personaggi, ma anche editore, anno e luogo di pubblicazione, eventuali paratesti), a sviluppare il senso critico e diventano molto utili per organizzare una piccola biblioteca di classe.

Di solito, alcuni docenti chiedono ai propri studenti di compilare queste schede per verificare se effettivamente hanno letto il libro, ma noi sconsigliamo questa strategia. La lettura deve essere un piacere e, per diventare tale, non può essere imposta o scatenerà l’effetto contrario. Tantissimi ragazzi, infatti, una volta terminate le scuole superiori smettono di leggere perché non hanno mai realmente vissuto la lettura come una passione.

Le schede libro non vanno imposte, ma possono essere utili per parlare e discutere del romanzo che è stato letto, per capire se è stato realmente compreso e per sentire le opinioni dei vostri alunni.

Come fare una scheda libro: tutti i passaggi

La scheda libro non è semplicemente una recensione, ma ha una forma molto più schematizzata, divisa per punti ben riconoscibili. Innanzitutto, occorre scegliere un libro: per le prime volte non assegnatelo voi, ma fatelo decidere spontaneamente allo studente. Probabilmente opterà per un libro amato, o semplicemente già letto, e sarà portato a svolgere il compito più volentieri.

Gli elementi contraddistintivi

I primi punti da compilare sono le informazioni strettamente identificative del testo:

  • Titolo
  • Autore
  • Editore
  • Anno e luogo di pubblicazione
  • Genere

I personaggi

In seguito, si procede con le informazioni più “difficili”, quelle attraverso le quali si può capire se il testo sia stato davvero letto. Partiamo dai personaggi, che si dividono in due gruppi:

  • Personaggi principali: una breve descrizione dei protagonisti, con i loro nomi e le loro caratteristiche
  • Personaggi secondari 

N.B. Quando sviluppate il punto dei personaggi, potete chiedere di indicare anche il loro ruolo all’interno della trama: protagonista, antagonista, aiutante…

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Il tempo e lo spazio

Quando e dove si svolge la storia? In quale epoca è stata scritta? A seconda dell’età dei vostri alunni, potete chiedere di fare un’analisi sociopolitica del romanzo. Quando è stato scritto? Perché, quindi, secondo loro, l’autore ha inserito determinati elementi?

Infine, è importante anche il come: come il narratore racconta i fatti? In che ordine? Usando quali tecniche narrative?

  • Spazio della narrazione: l’ambientazione fisica
  • Tempo della storia: l’ambientazione temporale
  • Tempo del racconto: il modo in cui il narratore racconta la storia, la scansione del tempo. In ordine cronologico? Usando analessi e prolessi?

La trama e il commento

Arriviamo quindi alla parte più complicata e interessante: la trama e il commento finale del lettore.

  • Trama del racconto: non deve essere particolarmente lunga o dettagliata: abituate i vostri ragazzi a sviluppare i riassunti, in modo che imparino subito a individuare gli elementi realmente importanti
  • Commento finale del lettore: gli è piaciuto il libro? Non gli è piaciuto? E perché?

Invitate i vostri alunni a esprimere il proprio pensiero con la massima sincerità: non ci sono opinioni giuste o sbagliate in letteratura. In questo modo acquisiranno più fiducia in se stessi, parteciperanno più volentieri alla lezione e al dibattito, si sentiranno compresi, svilupperanno il proprio senso critico e, forse, si avvicineranno più volentieri alla lettura.

Leggere libro

Che cosa ne dite, avete mai proposto una scheda di lettura in questo modo? Pensate possa essere utile? Avete una biblioteca scolastica?

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Michela è Content & Social Media Editor in bSmart Labs. I social sono il suo pane quotidiano e cura la scrittura degli articoli su questo blog!

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