Le word cloud sono immagini che uniscono testo e grafica a formare, appunto, delle “nuvole” di parole. Questi materiali possono essere impiegati a scuola in vari ambiti e discipline e sono facilissimi da realizzare!
Se siete curiosi di sapere di più su queste “nuvole” e sugli obiettivi didattici che possono supportare, vi segnaliamo in questo post 5 strumenti online per crearle gratis e alcuni esempi su come usare le word cloud in classe.
Come utilizzare le word cloud nella didattica
Le nuvole di parole costituiscono un ottimo metodo per riassumere le informazioni e visualizzare in modo immediato i concetti chiave. Il loro impatto grafico le rende poi ancora più efficaci, soprattutto per gli studenti che hanno uno stile di apprendimento di tipo più visivo.
Le possibili applicazioni delle word cloud a scuola sono numerosissime, e possono supportare il raggiungimento di competenze trasversali o di obiettivi disciplinari. Possono essere utilizzate sia nella fase iniziale di un’attività didattica, per un brainstorming individuale o di gruppo, sia nel suo momento conclusivo, per tirare le fila di quanto si è imparato.
Sono valide non solo in quanto “risultato” di una riflessione, ma anche come strumenti in grado di coinvolgere attivamente gli studenti nel loro processo di creazione.
Ecco alcune fonti dove potete trovare ispirazione sugli utilizzi delle word cloud nella didattica:
- 5 Ways to Use Word Clouds In The Classroom, di Siobhan Tumelty, Edudemic
- 108 Ways to Use Word Clouds in the Classroom, di Michael Gorman, 21 st Century Educational Technology and Learning
- Forty Interesting Ways to Use Wordle In The Classroom, di Vreed17, Slideshare
5 strumenti gratuiti per creare le vostre word cloud online
WordArt
WordArt offre molte funzionalità di personalizzazione, ma è molto intuitivo da usare: con pochi clic potete inserire le parole nella vostra “nuvola” scegliendo il “peso” visivo da assegnare a ciascuna, la forma in cui disporle, il carattere e il colore in cui scriverle ed eventuali animazioni.
Una volta soddisfatti del vostro lavoro, potete scaricare la word cloud oppure condividerla direttamente via email o tramite social network.
Tagxedo
Anche questo strumento consente di utilizzare delle forme predefinite e altre opzioni personalizzabili per la vostra nuvola di parole (anche se la scelta in questo caso è più limitata). Potete inoltre creare word cloud a partire da testi provenienti da un sito web, un blog o un articolo.
Abcya
Adatto anche agli studenti più piccoli, Abcya permette di creare nuvole di parole in modo semplicissimo. Digitate le parole che volete utilizzare oppure copiate e incollate un testo da un vostro documento personale: la word cloud verrà generata automaticamente in pochi attimi, con la possibilità di modificare l’aspetto grafico del risultato.
Wordle
Basta inserire un testo di partenza e lo strumento crea la nuvola dando maggiore evidenza alle parole che appaiono con più frequenza all’interno del contenuto d’origine. È possibile anche in questo caso modificare tipo di carattere, colore e layout come si preferisce; mancano invece le forme predefinite.
TagCrowd
Per chi è meno interessato agli aspetti di personalizzazione grafica, questo strumento permette di creare word cloud semplici impostando pochi parametri di base. Copiate e incollate un testo, inserite l’indirizzo di un sito web oppure caricate un file: da queste fonti TagCrowd genera una nuvola pronta da scaricare.
Che pensate di questi strumenti? Utilizzate già le word cloud in classe? Diteci la vostra nei commenti!
Ottime risorse, in modo particolare per chi, come me, pratica una didattica digitale a tutto campo, nell’ambito della metodologia BYOD. Grazie per il vostro contributo!
Grazie Rita! Ci fa molto piacere sapere di offrire spunti utili!
Bello!!
non si capisce nulla, poco chiaro
Buongiorno Felice, quali passaggi dell’articolo ti risultano poco chiari?