Ad ogni festa le sue tradizioni, e noi ad Halloween abbiamo la nostra: una sfida social di social writing. Vorresti partecipare?
Da alcuni anni proponiamo alle classi di varie scuole di unire le menti creative degli studenti per dar vita a una storia avvincente e carica di suspense. In altre parole, Una storia da…paura!
L’immaginazione dei ragazzi è illimitata, tanto che l’anno scorso abbiamo raccolto 40 storie da tutta Italia, che abbiamo riassunto e impaginato in questo libro, insieme ai commenti di insegnanti e alunni che si sono cimentati nell’arte della scrittura.
Il futuro sarà segnato da idee innovative, e stimolare la fantasia dei ragazzi è il modo migliore per inventare nuove storie e nuovi mondo possibili.
Come fatto anche nelle precedenti edizioni, forniremo una traccia da seguire, il resto del racconto sarà frutto del lavoro di scrittura collettiva degli studenti.
Dunque, quale sarà l’incipit della nuova storia da paura?
Il Laboratorio del dottor Geni
Lisa e Mario vivono in un paesino in montagna.
La sera di Halloween è arrivata, e nella piccola cittadina i ragazzi si ritrovano nella piazza con altri due amici, Andrea e Lorenzo. Insieme, hanno in mente un piano perfido per la notte delle zucche: travestirsi e organizzare degli scherzi ai ragazzi più piccoli che vanno di casa in casa a fare “dolcetto o scherzetto”.
Lisa e Mario, in particolare, sono una squadra coordinata che ne combina di tutti i colori.
La missione è stata un successo, ma i due compagni non sono ancora soddisfatti: vorrebbero fare una capatina a casa della signora Anna, una vecchina gentile che vive al confine con la foresta. Lisa e Mario si dirigono verso la sua abitazione, quando qualcosa attrae la loro attenzione: un fulgido bagliore che proviene dal bosco illumina il cielo stellato.
“Quella luce viene dal laboratorio del dottor Geni” dice Lisa, “Papà mi ha detto che negli ultimi anni ha perduto la testa e non lo si è più visto in giro. Sta sempre chiuso lì dentro a fare i suoi esperimenti. Forse è il caso che torniamo a casa, il gioco è bello quando dura poco”.
Ma come si può rinunciare ad addentrarsi nel Bosco nella serata più spettrale dell’anno per scoprire cosa si cela tra gli alberi? Mario sembra sicuro di sé e convince Lisa a dirigersi verso il laboratorio per scoprire che sta accadendo, tagliando per il bosco. Ma a poco a poco l’oscurità avvolge la foresta di un’atmosfera tetra. I due ragazzi camminano stretti lungo il sentiero, guardandosi intorno preoccupati.
A un certo punto il silenzio è rotto dal suono di un ramo spezzato. Lisa e Mario se la danno a gambe levate. Dopo aver corso molto si arrestano per controllare di aver seminato il pericolo.
Subito, però, realizzano di di trovarsi di fronte al laboratorio del dottor Geni.
La luce adesso non c’è più, ma vi è qualcosa di strano: la porta del laboratorio è sfondata, e uno strano liquido verdognolo traccia una scia che porta nella direzione di Lisa e Mario e prosegue oltre.
Un rumore alle loro spalle li fa girare di scatto. Un grande, deforme, spaventoso essere che emana una lucentezza fosforescente li sta osservando!
Lisa e Mario sono perduti? I loro amici arriveranno ad aiutarli? Com’è stata generata la misteriosa creatura? A queste domande risponderete voi, ideando uno sviluppo e un finale (è proprio il caso di dirlo) da paura!
Come e dove inviare il racconto?
- Primo step: scaricate questo file in cui inserirete il vostro racconto.
- Fate tesoro di questo strumento per appuntare idee e spunti, costruire nuove linee narrative e abbozzare un finale da schianto.
- Ricordate di indicare negli appositi spazi all’interno del file il nome del docente (di cui rispetteremo la privacy indicando solo la lettera iniziale del cognome), la classe che ha sviluppato la trama, la scuola e la città. In questo modo sapremo firmare i contributi ricevuti in modo corretto.
- Alla fine vi basterà inviare una mail all’indirizzo unastoriadapaura@gmail.com entro il 31 ottobre 2023, allegano il file che contiene la storia completa.
Come scrivere il racconto? Suggerimenti tecnici
Vi consigliamo di usare degli strumenti di lavoro comuni. Uno dei tool più utilizzati è sicuramente Google Docs, ma ce ne sono altri altrettanto validi come Nuclino e Draft, intuitivi e gratuiti.
Potreste anche sfruttare bSmart Classroom per attivare un corso e incominciare a raccogliere idee e proposte. Se non avete già un account, potete scoprire come crearlo e impiegare le sue funzionalità cliccando qui.
La notte di Halloween si avvicina, la sfida entra nel vivo, parteciperai?
INFO concorso Una Storia da Paura. Buongiorno, sono un insegnante di Lettere: c’è un numero di pagine orientativo con cui serve che la storia sia completata o si può andare a senso? Grazie se potrete offrire un riscontro utile
Buongiorno Giovanna,
abbiamo preferito non stabilire un limite massimo di parole. Per l’esperienza delle edizioni passate, i testi che ci sono arrivati erano lunghi mediamente il doppio dell’incipit della storia. Quindi tendenzialmente: 1 pagine dell’introduzione, 2 pagine con svolgimento e conclusione, per un totale di 3 pagine.
Spero questa risposta ti sia stata di aiuto, se avessi bisogno di altri dettagli chiedici pure.
È incoraggiante e stimolante sentire che si può avere un così grande supporto in una professione che richiede moltissime varietà di strategie e metodologie, soprattutto per quanto riguarda la didattica inclusiva. Grazie mille per il vostro aiuto.
Grazie Donatella, siamo molto felici che apprezzi il nostro lavoro, ci impegniamo quotidianamente nel produrre contenuti di qualità e iniziative interessanti per le scuole. Un commento molto gentile e altrettanto incoraggiante!