Il bullismo è un fenomeno tristemente diffuso tra bambini e ragazzi, che richiede a tutta la comunità educante di tenere sempre alta la guardia. Sono purtroppo frequenti gli episodi di violenza e prevaricazione di cui veniamo a conoscenza in maniera diretta o attraverso la cronaca, ma fortunatamente sono numerose anche le iniziative messe in campo per prevenirlo e contrastarlo.
Un’occasione in più per parlarne e combattere l’indifferenza che spesso purtroppo finisce con l’alimentare il fenomeno è la Giornata contro il bullismo che cade il 7 febbraio.
Ecco alcuni spunti da cui partire…
Il primo passo per prevenire il bullismo è informarsi
Nessun intervento può essere efficace se non ci si è prima posti domande come queste: quali sono le manifestazioni del bullismo? È sufficiente punire e reprimere il comportamento aggressivo per risolvere il problema? Si può davvero prevenire? Come possiamo promuovere il benessere personale e sociale degli studenti a scuola? Come relazionarsi con le famiglie di vittime e bulli?
Le risposte non sono univoche e non è facile trovarle. Per questo può essere utile avere un supporto: in modo diretto, attraverso il confronto con colleghi, psicologi ed esperti, ma anche indiretto, cercando di informarsi.
Si possono fare molte letture interessanti, ad esempio; ne abbiamo selezionate alcune per voi.
I quaderni del Telefono Azzurro
Il fenomeno del bullismo – Conoscerlo e prevenirlo è una piccola guida a cura del Telefono Azzurro. Offre una panoramica sulle forme del bullismo, sui suoi protagonisti e sulle conseguenze. C’è anche una sezione con consigli specifici dedicati agli insegnanti e ai genitori.
Il bullismo a scuola
Bullismo: le azioni efficaci della scuola è un libro edito da Erickson dedicato agli insegnanti. Lo scopo è proporre percorsi di lavoro e approcci per responsabilizzare gli studenti di tutti i gradi scolastici.
Il cyberbullismo
Il bullismo non si manifesta solo “in presenza”; i suoi effetti vengono spesso amplificati attraverso gli strumenti digitali e il web. Attacchi sui social network, diffusione di immagini e video di scherno, SMS di minaccia, sono solo alcuni esempi del cyberbullismo. Ci sono testi specifici anche sul “bullismo online” che possono offrire utili riferimenti per educare al rispetto reciproco e all’uso corretto e responsabile della tecnologia:
- Cyberbullismo. Guida completa per genitori, ragazzi e insegnanti è un libro scorrevole che espone i concetti in modo chiaro, pensato sia per i docenti sia per i genitori.
- Il metodo anti-cyberbullismo. Per un uso consapevole di internet e dei social network è una guida pratica per aiutare a comprendere e contrastare il bullismo online.
Che cosa fare per combatterlo
Gli interventi anti-bullismo propone infine una panoramica dei programmi anti-bullismo più diffusi a livello nazionale e internazionale.
Per i genitori
Il ruolo educativo della famiglia è fondamentale, e può essere rafforzato lavorando in sinergia con la scuola. Il libro per i genitori sul bullismo offre un supporto ai genitori di vittime e bulli, mostrando cause ed effetti psicologici e sociali del fenomeno.
Una raccolta di video per parlare di bullismo e cyberbullismo con gli studenti
Per affrontare il tema in classe direttamente con gli studenti si potrebbe invece sfruttare il linguaggio dei video: le immagini catturano maggiormente l’attenzione e sono spesso più immediate da comprendere.
Lo scorso anno anche il Miur aveva scelto un video per lanciare la sua campagna di sensibilizzazione per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo, “Un nodo blu”. Perché “Rimanere indifferenti equivale ad essere complici”, ricorda l’insegnante nello spot.
Tra le diverse attività promosse dal Ministero c’è anche #Mai più bullismo, un programma televisivo in onda sulla Rai per dar voce a ragazze e ragazzi vittime di bullismo. Sul sito RaiPlay potete trovare sia le nuove puntate, sia quelle trasmesse durante la scorsa stagione.
Lo stile del cortometraggio Rincoman della scuola di cinema per ragazzi ZuccherArte è forte e diretto: siamo tutti in qualche modo responsabili di quanto accade intorno a noi e abbiamo pertanto il dovere di intervenire.
In questo monologo, invece, Paola Cortellesi dà voce a Giancarlo, un bambino che cresce vessato dai compagni di scuola. Dalle elementari alle medie e al liceo, gli scherzi, gli insulti e l’emarginazione continuano, ma lui non si arrende, e trova un modo inaspettato per sconfiggere i bulli.
Se cercate altre risorse per approfondire il tema, date un’occhiata anche a qui!
Condividete esperienze e consigli per contrastare bullismo e cyberbullismo utilizzando i commenti qui sotto: sono indicazioni preziose per tutelare il benessere dei nostri ragazzi!