App per lo smartphone e per il tablet, software sul computer, condivisione di documenti attraverso il cloud, e poi email, messaggi, notifiche, promemoria: talvolta sembra che tutti gli strumenti tecnologici che abbiamo a disposizione e che dovrebbero facilitare il nostro lavoro, producano in realtà più stress che benefici. Bastano però poche semplici abitudini per fare la differenza e non lasciare che la tecnologia prenda il controllo delle nostre giornate. Ecco quindi qualche “trucco” utile da mettere subito in pratica!
5 modi per essere padroni della tecnologia e non diventarne schiavi
Il primo punto da fissare bene in mente per costruire un rapporto “sano” e produttivo con i nostri strumenti tecnologici è che sono loro a lavorare per noi e non il contrario. Definito questo presupposto fondamentale, possiamo ricavare alcune linee guida:
- usare solo la tecnologia che rende effettivamente il lavoro più “facile”;
- concentrarsi sul flusso di lavoro per risparmiare tempo;
- non contrastare l’ecosistema tecnologico creato a scuola;
- utilizzare meno carta, ma non eliminarla del tutto;
- disattivare le notifiche, quando serve.
Cliccando sul link qui sotto potete trovare il podcast completo per ascoltare i consigli e gli esempi pratici di un esperto di formazione e tecnologia.
Leggi l’articolo 5 Ways to Be Technology’s Master and Not Its Slave #Productivity, di Vicki Davis/Aaron Sams, The Cool Cat Teacher Blog.
Le 4 buone abitudini che ogni insegnante che usa il computer dovrebbe avere
Lo strumento che quasi sicuramente tutti gli insegnanti usano per pianificare le attività didattiche, preparare materiali, fare ricerche e restare in contatto con colleghi e studenti è il computer. Per far sì che le ore passate davanti allo schermo migliorino davvero la nostra produttività (e non rischino invece di far male alla nostra salute psicofisica: quanto stress per un pc troppo lento o per un file danneggiato che non riusciamo più ad aprire!), dobbiamo intervenire sulle nostre abitudini:
- Fare il backup del computer – È una regola di vecchia data, ma sempre valida per evitare di perdere dati importanti. Ci sono dei software dedicati che potete scaricare, oppure potete utilizzare un hard disk esterno; in alternativa, fate un backup online caricando i vostri file su servizi come Google Drive o Dropbox.
- Tenere in ordine il computer – Organizzate i file in cartelle, eliminate i duplicati e disinstallate i programmi che non utilizzate.
- Cancellare i propri dati dai dispositivi vecchi – Prima di vendere, regalare o buttare il vostro vecchio computer assicuratevi di averlo ripulito da tutti i vostri dati personali. Anche in questo caso, esistono dei software specifici che possono aiutarvi.
- Impostare password sicure – Saper scegliere la password giusta è importantissimo per proteggere la nostra privacy. Nell’articolo qui di seguito ci sono alcuni semplici consigli che potete seguire.
Leggi l’articolo 4 good computer habits every teacher should have, di Jessica Carrell, eSchool News.
3 ingredienti essenziali per far funzionare l’uso della tecnologia in classe
Infine, vediamo come riuscire a potenziare la produttività di docenti e studenti non solo a casa, ma anche a scuola. La ricetta per introdurre con successo degli strumenti tecnologici che siano davvero utili per il lavoro in classe e non siano invece adottati unicamente perché “di tendenza”, prevede tre semplici ingredienti:
- un leader che guidi l’innovazione, affinché la tecnologia renda possibile nuove esperienze di insegnamento e apprendimento;
- la formazione all’utilizzo degli strumenti come momento di sviluppo professionale per gli insegnanti;
- assistenza costante nell’uso concreto della tecnologia durante le attività didattiche.
Leggi l’articolo 3 Essential Ingredients to Make EdTech Work in the Classroom: Leadership, PD and Ongoing Support, di Karen Johnson, EdSurge.
Raccontateci nei commenti qui sotto qual è il vostro rapporto con la tecnologia! La utilizzate molto nel vostro lavoro? Quali sono gli strumenti che vi aiutano di più?