Idee regalo di Natale per ogni età:
- 10 proposte educative per la scuola primaria
- 10 proposte educative per la scuola secondaria di primo grado
- 5 giochi didattici per divertirsi tutti insieme
10 idee regalo per la scuola secondaria di primo grado
Furto d’autore
Cosa è?
I giocatori – da 2 a 4 – si trasformano in giovani investigatori con il compito di recuperare opere d’arte rubate dai musei. Tra prove da superare, strategie e imprevisti, si attraversa l’Italia conoscendone da vicino il patrimonio artistico. Inclusa nella confezione anche una piccola enciclopedia dell’arte italiana.
Passa la bomba
Cosa è?
Si pesca una carta che indica una sillaba e si lancia un dado che stabilisce la posizione in cui collocarla, poi parte la sfida: ognuno a turno deve trovare una parola contenente la sillaba indicata senza ripetere quelle già dette dagli altri giocatori, e prima che scoppi la bomba a tempo.
Imhotep
Cosa è?
Un gioco di strategia ambientato nell’Antico Egitto. L’obiettivo è diventare “architetti di piramidi” gestendo materiali e situazioni nel modo migliore per battere la “concorrenza”.
Dixit
Cosa è?
Narrazione e immagini si fondono in questo gioco di carte illustrate. Un Narratore sceglie all’insaputa degli altri giocatori una carta, descrivendola con una frase o un semplice indizio. A ciascuno spetta il compito di indovinare per primo quale tra le sue carte è quella giusta.
Il gioco della vita
Cosa è?
Un simpatico gioco per cominciare a pensare al futuro, alle svolte e agli imprevisti che si incontrano nella vita adulta. Un’occasione per fantasticare, ma anche per fare le prime considerazioni su carriera, famiglia e fortuna, anche se solo per svago.
Consigli di lettura
Allenamente (dai 10 anni)
di Carlo Carzan e Sonia Scalco
Un “laboratorio” con divertenti attività per conoscere il funzionamento dei processi logici e dei meccanismi di apprendimento e stimolare la creatività.
Perché leggerlo – Un simpatico libro per allenare il cervello, utile e interessante per gli studenti, ma anche per insegnanti, genitori e altre figure educative.
Una bottiglia nel mare di Gaza (dagli 11 anni)
di Valérie Zenatta
La giovane Tal vive a Gerusalemme, una città che ama ma che è teatro di terribili scontri. Con la speranza di trovare una nuova amica che la aiuti a credere in un futuro migliore, lascia un messaggio in bottiglia sulla spiaggia.
Perché leggerlo – Una storia per riflettere sull’attualità e sulle guerre che ancora dilaniano il mondo, e per comprendere che la diversità non è distanza e inconciliabilità, ma opportunità e ricchezza.
Momo (dagli 11 anni)
di Michael Ende
Una misteriosa bambina di nome Momo vive da sole tra le rovine di una città. Grazie alla sua grande capacità di ascoltare e consigliare, conquista presto l’affetto e la fiducia di tutti gli abitanti. Ma la serenità di tutti è turbata dall’arrivo dei loschi agenti della Cassa di Risparmio del Tempo…
Perché leggerlo – Un romanzo molto conosciuto – dello stesso autore de La storia infinita – per riflettere sul valore del tempo e su come lo impieghiamo.
Smart (dagli 12 anni)
di Kim Slater
Un giallo per ragazzi che ha per protagonista Kieran, un 14enne con difficoltà a scuola e problemi in famiglia, ma una grande passione per CSI e le indagini. La sua abilità e il suo coraggio lo portano a scoprire indizi e segreti che fanno luce sulla morte di un vecchio senzatetto.
Perché leggerlo – Una storia vissuta con gli occhi del protagonista, che vive la discriminazione, il disagio e la difficoltà nel relazionarsi con gli altri, ma che sa affrontare la vita con ottimismo e determinazione.
Camminare, correre, volare (dai 12 anni)
di Sabrina Rondinelli
Asja ha quattordici anni, una madre depressa e un padre assente. Va male a scuola, dove decide di prendere di mira Maria, una compagna di classe così diversa da lei. Un giorno le conseguenze del comportamento di Asja sono troppo gravi perché la ragazza rimanga indifferente e così intraprende il cammino che la porta a cambiare.
Perché leggerlo – Un romanzo sul bullismo, ma anche sul significato dell’amicizia, raccontato dal punto di vista della bulla che si rende conto degli errori commessi e cerca di rimediare ritrovando la parte migliore di sé.