Si è da poco chiusa Fiera Didacta Italia, l’evento più importante nello scenario nazionale sulla scuola italiana.
Il nostro obiettivo era quello di incontrare insegnanti e presidi dal vivo, e anche quest’anno abbiamo registrato un gran numero di visitatori.
In questo articolo ti esponiamo brevemente la nostra esperienza durante l’edizione 2024.
È arrivata bSmart Books! La versione beta della nostra nuova app è finalmente disponibile per tutti i docenti iscritti alla piattaforma bSmart, per ora sul web, e fra pochi giorni anche per mobile (tablet e smartphone, iOS e Android).
In questo articolo ti illustreremo le ragioni che ci hanno spinto a realizzarla, le principali funzionalità, e perché bSmart Boooks è l’app ideale per insegnare e studiare.
Non vedi l’ora di provarla in anteprima? Fai subito il login con l’account bSmart. Non sei ancora iscritto su bSmart? Nessun problema. Ti basterà registrarti qui.
Se invece vorresti sapere come funziona, vai avanti a leggere l’articolo per scoprire tutte le novità di bSmart Books e come poter utilizzare al meglio tutte le sue funzionalità per arricchire la tua attività didattica.
L’8 marzo si celebra la Giornata Internazionale della donna, che venne istituita per la prima volta nel 1907 a Stoccolma, in occasione del Quinto Congresso della Seconda Internazionale Socialista. È una ricorrenza che nasce per ricordare le lotte e le conquiste delle donne in ambito politico, sociale ed economico.
A distanza di quasi 120 anni, la festa della donna nel 2024 è una data più che mai fondamentale per il cammino verso la conquista dei diritti civili e sociali. Infatti, nonostante gli enormi progressi, esistono ancora molte disparità tra uomo e donna: la parità salariale è ancora lontana, la violenza di genere è una pratica ancora diffusa in alcuni paesi e un comportamento accettato in altri.
In questo articolo approfondiremo la condizione della donna nel mondo, analizzando i dati globali sull’emancipazione femminile, gli Stati che non celebrano l’8 marzo e alcune leggi assurde in vigore in alcuni di questi.
Quando arrivò sui banchi di scuola, il libro di testo era visto come una risorsa per livellare il sapere tra ragazzi appartenenti a ceti sociali diversi. Nel corso dei decenni, però, il suo utilizzo è stato sempre più vissuto come dogmatico e imprescindibile. L’avvento del digitale è oggi il principale concorrente, perché sfrutta una tecnologia agile e molto familiare ai ragazzi. Dunque, il libro di testo è davvero dispotico?
L’istruzione scolastica è uno dei pilastri fondamentali della società, il cui compito principale è preparare le future generazioni per il mondo che le attende. Tuttavia, il panorama educativo sta vivendo una trasformazione significativa, con sempre più famiglie che si rivolgono all’home schooling come alternativa al sistema scolastico tradizionale.
In questo articolo, esploreremo il fenomeno dell’istruzione domiciliata, analizzando cosa sia, perché venga praticato, come funzioni dal punto di vista legislativo e quali adempimenti normativi debbano essere assolti. Inoltre, approfondiremo come si svolgono gli esami sia per la scuola primaria che per la scuola secondaria per chi pratica l’home schooling.
Le iscrizioni scuole superiori 2024-25 delineano un panorama dinamico dell’istruzione italiana. Mentre il liceo rimane una scelta privilegiata, emergono nuove tendenze, come l’aumento dell’interesse per gli istituti tecnici e professionali. Analizzando i dati, si evidenziano fenomeni sorprendenti, come il successo del liceo nelle regioni centrali e meridionali e la nascita del liceo del Made in Italy. Vediamo queste informazioni da vicino.
Chi sono i neet e da dove deriva questa terminologia? Solitamente si etichettano come ragazzi sfaticati che si sdraiano sul divano e non si curano del loro futuro, aspettando che l’occasione arrivi da sola. In realtà, questa semplificazione rischia di minimizzare una tendenza preoccupante che coinvolge un numero crescente di giovani, con delle implicazioni sociali deleterie. In questo articolo vedremo in modo approfondito significato, cause e rischi legati al problema dei neet.
Il prossimo giugno quasi 500mila studenti affronteranno l’esame di maturità, la sfida che chiuderà la fase della scuola dell’obbligo, avendo davanti l’inizio del cammino verso l’età adulta.
Come nei migliori romanzi di formazione, per ottenere il diploma è richiesto il superamento di tre prove scritte, più un colloquio orale.
Questa settimana il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha comunicato alle scuole italiane le discipline oggetto della seconda prova, considerate le materie più importanti dei rispettivi indirizzi.
Contemporaneamente, si sta parlando di alcune novità che interessa l’esame orale di maturità. Infatti, nelle intenzioni del ministro Valditara, il colloquio, che nei fatti è la somma di tante interrogazioni su argomenti specifici, dovrebbe essere il momento in cui si traccia una linea comune che unisca tutti i singoli punti.
In che modo è previsto di raggiungere un simile obiettivo? In questo articolo ti parliamo di quali sono le materie delle seconde prove, e in che modo l’esame orali di maturità potrebbe cambiare.
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