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Nell’era digitale in cui viviamo, l’intelligenza artificiale (IA) sta svolgendo un ruolo sempre più rilevante nell’ambito dell’istruzione. Tuttavia, è importante sottolineare che gli strumenti di intelligenza artificiale non mirano a sostituire il fondamentale ruolo del docente, bensì a rafforzare e arricchire l’esperienza di apprendimento.

Questi strumenti rappresentano un’innovazione preziosa per supportare il mondo dell’insegnamento, consentendo una personalizzazione dell’apprendimento, l’automatizzazione di compiti ripetitivi e una migliore analisi dei progressi degli studenti.

In questo articolo, esploreremo alcuni dei migliori tool di intelligenza artificiale per la didattica. Vedremo come tali risorse possono essere integrate in modo sinergico all’approccio pedagogico, permettendo ai docenti di concentrarsi maggiormente sull’aspetto interattivo e creativo della loro professione.

Prima, però, ci teniamo a portarti in un viaggio alla scoperta di cos’è l’intelligenza artificiale, come funziona e in quali settore viene oggi usata.

Cos’è l’intelligenza artificiale

Quella artificiale è un’intelligenza che tende ad imitare l’intelligenza umana. Grazie agli algoritmi, agli strumenti di calcolo e alla quantità di dati disponibili, lo scopo primario dell’IA è quello di dotare macchine e computer di capacità decisionali autonome, come sono in grado di fare gli esseri umani.

Come riportato in questo accurato articolo, l’intelligenza artificiale è, in altre parole, un campo della scienza informatica che studia i modi in cui è possibile “umanizzare” le macchine, fornendo  aspetti che appartengono all’immaginazione e alle capacità umane.

Come funziona l’intelligenza artificiale

intelligenza artificiale per la didattica

Oggi l’IA viene sfruttata soprattutto nel campo della medicina, della finanza, dei dispositivi connessi, del commercio online e della sicurezza informatica.

In che modo viene concretamente utilizzata? Le abilità più riconosciute dall’intelligenza artificiale sono le seguenti:

  • Generare il linguaggio naturale (creare frasi, dialoghi, discorsi, ma anche inventare storie, quiz, indovinelli, riassunti).
  • Elaborare immagini e video, a partire da un file esistente o crearlo da zero, seguendo le istruzioni impartite da chi la utilizza.
  • Apprendimento costante, attraverso il machine Learning, come lo sviluppo di algoritmi e codici di programmazione informatica, il deep Learning, quest’ultimo proprio dell’intelligenza artificiale, in cui i dati a disposizioni vengono analizzati e usati sul modello del funzionamento del cervello umano.
  • Indagini di mercato, operato attraverso la ricerca online.
  • Proiezioni di mercato, molto congeniale a chi opera nei settori economico-finanziari.
  • Per lo studio e la ricerca scientifica.

 

Intelligenza artificiale per la didattica, 5 strumenti per il lavoro dell’insegnante

Ora che termini come deep learning e machine learning non hanno più mistero per te, andiamo alla scoperta dei 5 strumenti di intelligenza artificiale per la didattica.

1. Quill Bot

Quill Bot - strumenti AI per la scuola

Un software che sta riscuotendo enorme successo, utilizzato principalmente per preparare lezioni, fogli di lavoro e assegnazione dei compiti. È anche un generatore di scrittura, molto pratico per riassumere o trovare sinonimi e frasi alternative che mantengano il significato originario del testo. 

Per il lavoro dell’insegnante questo strumento IA può essere impiegato per preparare le lezioni da materiali già esistenti, ottenendo dei suggerimenti di modifica o miglioramento che il docente valuterà se inserire o scartare. 

QuillBot può, inoltre, avere la funzione di aiutare gli alunni a tradurre meglio i loro pensieri e le loro idee in modo operativo.

2. Class Point AI

Class Point - strumenti AI per la scuola

 

Per tutti quegli insegnanti che usano la lavagna elettronica durante la lezione, l’attività più impegnativa è sempre quella di creare una presentazione sintetica e che allo stesso tempo contenga le informazioni principali. Class Point AI è stato lanciato con l’intento di supportare i professionisti dell’educazione nel generare delle slide in Power Point. Digitando, infatti, una semplice parola o una richiesta specifica, il software risponde all’input.

Facciamo un esempio. Se vogliamo parlare della fotosintesi e scriviamo nel servizio di chat “A cosa serve?”, Class Point AI leggerà la domanda e risponderà con un elenco delle funzioni dell’effetto del processo fotosintetico.

Indirettamente lo si può usare anche per inventare dei quiz, quindi strumento utile per le verifiche o i compiti.

3. Grammarly

Possiamo definire questa app l’antenato dell’intelligenza artificiale applicata allo studio della lingua inglese. Lanciata per la prima volta nel 2009, è stato continuamente aggiornata fino a integrare un sistema di IA molto sofisticato.

Inserendo una frase scritta in inglese, questa app non solo individua errori grammaticali o di sintassi. Infatti, analizzando la frase inserita, offre suggerimenti su come migliorare lo stile e le espressioni. Insomma, risulta molto utile per dare all’inglese maccheronico un tono decisamente più British.

Grammarly - strumenti AI per la scuola

4. Chat GPT

In un precedente articolo avevamo conversato con Chat GPT, chiedendole quali cambiamenti apporterà nel mondo dell’insegnamento e se fosse da temere. Queste sono state le sue risposte.

È il più conosciuto al mondo e il più utilizzato. Sta facendo un gran discutere per l’uso che ne fanno gli studenti, che da qualche tempo a questa parte, si dice, siano in grado di risolvere operazioni algebriche complesse o scrivere dei testi degni della corona d’alloro al pari di Dante, Boccaccio e Petrarca.

In realtà le cose stanno molto diversamente. La creatura lanciata l’anno scorso da Open AI è ancora uno strumento imperfetto nella generazione di testi e svolgimento dei compiti. Tuttavia è probabile che in futuro acquisterà ancora più popolarità, e presto o tardi bisognerà confrontarsi con questo strumento.

Come avvenuto con l’avvento di Internet, gli insegnanti dovranno offrire un pensiero critico agli studenti, che se prima dovevano interpretare le migliaia di informazioni che leggevano sul web, oggi potrebbero pigramente affidare il sapere a un software di intelligenza artificiale.

Una fase di sperimentazione potrebbe aiutarti a comprenderne meglio il funzionamento, e padroneggiarlo in modo da non cadere nella stessa trappola in cui finiscono i tuoi alunni. 

Per quanto riguarda il tuo lavoro, Chat GPT è un valido assistente nell’elaborarare le lezioni e nell’ideare nuove idee. Ciò che fanno notare le persone che lo utilizzano nel loro lavoro quotidiano, è che nella maggior parte dei casi non centra quasi mai l’obiettivo da te richiesto. Però, analizzando le sue proposte, quello che accade spesso è che la lampadina si accenda nella tua mente, tenendo le proposte buone e accantonando quello non ritenute valide. 

Chat GPT - strumenti AI per la scuola

5. Gradescope

Uno strumento molto utile per scambiare feedback e valutazioni fra gli studenti. Basato su una combinazione di apprendimento automatico e intelligenza artificiale, risponde velocemente e fa risparmiare molto tempo.

Gradescope

Il docente può utilizzarlo per valutare esami cartacei e compiti online, e organizzare il suo lavoro sullo stesso programma.

 

Questi erano i nostri consigli sugli strumenti di intelligenza artificiale per la didattica. Pensi che potrebbero essere utili per il tuo lavoro? Ne conosci altri che raccomanderesti? Faccelo sapere nei commenti.

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Amante di viaggi, cinema e lettura, vedo gente, faccio cose, scrivo di tutto, sempre in movimento, in aereo o sul divano.

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