Voti, classi, percorsi di studio. La scuola in Germania funziona grosso modo come quella italiana, con alcune significative differenze: il modo in cui viene amministrata, l’organizzazione degli istituti superiori e il metodo di valutazione.
Proseguiamo il nostro giro del mondo alla scoperta dei diversi sistemi educativi, esplorando da vicino quello della grande nazione teutonica.
Come viene gestita la scuola in Germania
Come negli Stati Uniti, la Germania è costituita da stati federali (Länder), che hanno competenze su molte materie che regolano il funzionamento regionale, inclusa la scuola.
Chiaramente, le amministrazioni locali seguono le direttive che arrivano dallo Stato centrale, attenendosi alla Legge Fondamentale per la Repubblica Federale di Germania, l’equivalente della nostra Costituzione.
Tuttavia, l’ampia autonomia fa sì che ci siano differenze significative tra le diverse regioni, nei curricula, nelle strutture scolastiche e nelle politiche educative.
Guardiamo, quindi, a quelli che sono gli aspetti comuni del sistema scolastico tedesco.
Scuola dell’obbligo
Dai 6 anni fino ai 16, i ragazzi tedeschi devono obbligatoriamente frequentare la scuola. In alcuni Länder il limite viene posto ai 10 anni di età.
Scuola primaria
Questa copre la maggior parte del periodo dell’obbligo di frequenza, che può essere preceduta dalla Kinderkrippe, fino ai tre anni, e il Kindergarten, che coincidono rispettivamente con il nostro asilo nido e la nostra scuola materna.
La scuola elementare (Grundschule) dura complessivamente quattro anni (sei a Berlino e nel Land di Brandeburgo).
In questi anni i bambini imparano a leggere, scrivere, fare i primi conti di matematica, cimentarsi con l’arte, la musica, lo sport, e ricevere le prime nozioni di scienze naturali e sociali.
Già a partire dal terzo anno, comincia l’apprendimento dell’inglese, lingua internazionale e perciò ritenuta fondamentale, al punto che in alcune regioni hanno deciso di introdurla subito dal primo anno.
Al termine della scuola primaria non sono previsti esami, e gli educatori segnalano alle famiglie l’indirizzo di studio secondario più adeguato alle capacità espresse dal ragazzo fino allora.
Le scuole secondarie
A differenza dell’Italia, in Germania non esiste una vera distinzione tra scuola secondaria di primo e secondo grado.
Per ogni tipo di indirizzo è previsto, infatti, un biennio di orientamento (Orientierungsstufe). Durante questi due anni, gli alunni studiano grosso modo le stesse materie, seguendo il medesimo programma, in modo di consentire loro, al termine di questi due anni, di poter scegliere se continuare a studiare nell’istituto in cui sono iscritti o di cambiarlo.
Le scuole secondarie in Germania sono tre: la Hauptschule, la Realschule e il Gymnasium.
Hauptschule
Questo indirizzo dura cinque anni ed è accostabile ai nostri istituti professionali. Qui i ragazzi decidono il percorso formativo da scegliere tra quelli a disposizione, e alla fine riceveranno la licenza che certifica le loro competenze (Hauptschulabschluss).
Realschule
Simile ai nostri istituti tecnici, il suo ciclo può durare dai 4 ai 6 anni. Comprende un’offerta formativa molto ampia, e dà la possibilità agli studenti migliori di poter accedere a quella che in Germania viene ritenuta la scuola più importante: il Gymnasium.
Gymnasium
Infatti, questo indirizzo comporta una frequenza per gli scolari tedeschi di ben nove anni.
Una volta era l’istituto in cui si studiavano principalmente le materie umanistiche, ma negli anni si è aperto anche a discipline socio-economiche per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro.
Gli adolescenti iscritti al Gymnasium hanno la possibilità di personalizzare il proprio percorso di studi, dovendo scegliere delle materie facoltative da affiancare a quelle obbligatorie.
L’ultimo anno è quello dell’esame di maturità, l’Abitur, necessario per ottenere l’Allgemeine Hochschulreife, ovvero la libertà di accesso all’università.
Composizione delle classi
C’è poco da fare, sembra proprio che quello delle classi sovraffollate sia un problema che attanaglia anche la scuola in Germania. Ciascuna aula è composta in media da un numero che va dai 20 ai 30 studenti. Una cifra che comunque, è molto lontana dalle vere classi pollaio che ci sono in Cina!
Come in Italia, la suddivisione è eterogenea, e non esiste la possibilità di creare delle aule “ad hoc” a velocità diverse, in base al rendimento degli studenti.
I voti
Nella scuola in Germania, la valutazione numerica degli studenti viene introdotta a partire dal terzo anno della scuola primaria. Il sistema prevede voti dall’1 al 6, rispettivamente il più basso e il più alto della scala.
Le vacanze
Apparentemente le chiusure scolastiche sembrano meno che in Italia. In realtà non c’è uno scarto significativo, e la differenza principale sta nel calendario.
Infatti, mentre la pausa estiva è più breve e dura 6 settimane, c’è una sospensione didattica in autunno che conta in tutto 14 giorni. Ciascun Land, poi, stabilisce le vacanze di Pentecoste, da una a due settimane. Stesso numero di giorni di ferie per il periodo natalizio (2 settimane).
Come si diventa insegnanti in Germania
Il docente è una professione che gode ancora di grande considerazione: gli stipendi sono alti (anche in rapporto al costo della vita), il suo ruolo socialmente riconosciuto, e l’iter formativo molto duro.
Completati gli studi universitari, gli aspiranti insegnanti devono effettuare un tirocinio pratico (Referendariat) in una scuola per 18-24 mesi, durante i quali tengono le lezioni, sotto la supervisione dei docenti con molti anni di carriera alle spalle.
Per diventare di ruolo, bisogna passare l’Esame di Stato (Zweites Staatexamen). Il superamento delle prove scritta e orale abilita all’insegnamento nelle scuole pubbliche.
Vorresti conoscere il sistema scolastico di qualche paese in particolare? Diccelo nei commenti
