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Ci siamo, eh? L’aria di settembre, l’odore dei libri nuovi e quel misto di adrenalina ed entusiasmo che solo il primo giorno di scuola sa regalare. In questi giorni, probabilmente, avrai già preparato materiali, ripassato il programma e dato un’occhiata all’elenco dei tuoi nuovi studenti. Anzi, magari quando leggerai questo la scuola sarà già iniziata nella tua regione.

Ma se ti dicessimo che per partire con il piede giusto non servono solo programmazioni impeccabili?

Spesso, la vera differenza la fanno piccole abitudini, gesti quasi invisibili che possono trasformare l’approccio al nuovo anno. Non ti parleremo di come organizzare la cattedra o di rileggere le scartoffie ministeriali. Vogliamo condividere con te 5 buone abitudini un po’ diverse dal solito, pensate per il tuo benessere e per creare da subito un clima positivo in classe. Vuoi sapere quali sono?

1. Rompi il ghiaccio in modo memorabile

Un'attività rompighiaccio per i primi giorni di scuola. Il classico giro di presentazioni con “nome, cognome e cosa avete fatto quest’estate” ha i suoi limiti. Quest’anno, prova a cambiare le carte in tavola. Prepara un’attività di ice-breaking che sorprenda la classe e la metta subito in movimento.

Potrebbe essere un gioco veloce, come il “bingo umano” (con caselle come “trova qualcuno che ha il tuo stesso numero di scarpe” o “trova qualcuno che tifa la tua stessa squadra”), oppure potresti chiedere a tutti di scrivere su un post-it anonimo la cosa più strana che sanno fare e poi leggere le risposte ad alta voce.

Queste attività sono particolarmente indicate per le classi prime di ogni ciclo, quando c’è la necessità di far conoscere tra loro i componenti della nuova classe.

Perché funziona?
Crei immediatamente un’atmosfera informale e divertente. Inizi a conoscere i tuoi studenti sotto una luce diversa, non solo come cognomi su un registro, ma come persone con passioni e unicità. È un segnale forte: nella tua ora non ci si annoia.

2. Inizia con una domanda, non con una spiegazione

Una buona abitudine per l'inizio dell'anno scolastico: iniziare con una domanda da rivolgere alla classeLa tentazione di partire subito con la prima pagina del libro di testo è forte, lo sappiamo. Ma fermati un attimo. Invece di iniziare con una definizione o una data, lancia una grande domanda, aperta e stimolante, legata alla tua materia. Qualche esempio? Eccolo:

  • Storia: “Se poteste cenare con un personaggio del passato, chi invitereste e perché?”
  • Scienze: “Qual è l’invenzione che, secondo voi, ha davvero cambiato il mondo?”
  • Italiano: “Esiste una parola che vorreste eliminare dal dizionario? E una che vorreste aggiungere?”
Perché funziona?
Attivi la loro curiosità e li spingi a pensare in modo critico fin dal primo minuto. Comunichi che la tua materia non è un monolite di nozioni, ma uno strumento per interpretare la realtà. E, cosa non da poco, ottieni subito un feedback prezioso sui loro interessi e sul loro modo di ragionare.

3. Pianifica in modo flessibile

Buona abitudine scolastica: pianificare, ma in modo flessibileAffidarsi a una solida programmazione è fondamentale per affrontare il viaggio dell’anno scolastico, ma ricorda che anche i piani migliori devono prevedere strade alternative, cambi di rotta e spazi bianchi.

Imposta degli obiettivi chiari per le prime settimane, certo, ma non riempire ogni singola ora della tua agenda. Lascia volontariamente degli “slot” vuoti. L’imprevisto è dietro l’angolo: preparati ad affrontarlo con serenità.

Perché funziona?
Questa flessibilità è la tua arma segreta contro eventi non calcolati. Quello spazio vuoto può servire per approfondire un argomento che vedi accendere l’interesse della classe, per recuperare se un concetto si rivela più ostico del previsto, o semplicemente per gestire le dinamiche di gruppo che emergono. Riduce l’ansia da prestazione e ti rende un docente più reattivo e sintonizzato sulle reali esigenze dei tuoi studenti.

4. Dedica cinque minuti (veri) ai tuoi colleghi

Buone abitudini scolastiche: stringere rapporti cordiali con i colleghiL’aula insegnanti (ehi, sai che è anche il titolo della nostra newsletter?) può essere un porto sicuro o un campo di battaglia. La differenza, spesso, la fanno le piccole interazioni.

Il primo giorno, tra un saluto frettoloso e l’altro, ritagliati cinque minuti per prendere un caffè con un collega senza parlare di lavoro.
Chiedigli “come stai?” e ascolta davvero la risposta. Un giorno potresti esser tu ad aver bisogno di un momento di conforto o di confronto.

Perché funziona?
L’anno scolastico è una maratona che si corre insieme. Costruire una rete di supporto con i colleghi è fondamentale per il tuo benessere. Condividere una risata, un dubbio o una piccola frustrazione rende tutto più leggero e ti ricorda che non sei solo. Un buon caffè oggi può trasformarsi in un aiuto prezioso domani.

5. Concediti un momento “tuo” a fine giornata

A fine giornata concediti un momento solo tuoLe prime giornate di scuola sono un pieno di volti, nomi, emozioni e stimoli. A fine mattinata, quando suona l’ultima campanella, la tentazione è quella di correre a casa o di buttarsi a capofitto nelle prossime cose da fare.

Fermati. Prima di rimetterti in moto, prenditi cinque o dieci minuti solo per te. Apri la porta di casa e concediti un momento per ritrovare la calma prima di iniziare qualsiasi altra attività. Respira, ascolta una canzone, non fare assolutamente nulla. Se ti va, esci a fare due passi senza un motivo particolare.

Nonostante sia un consiglio da tenere mente durante l’avvio dell’anno scolastico, si tratta di un’abitudine che è bene non abbandonare.

Ricorda: puoi dare il massimo ai tuoi studenti se non sei in equilibro prima di tutto con te stesso/a.

Perché funziona?
Non è un momento per valutare cosa è andato bene o male. È un rito di decompressione, un reset. Ti aiuta a staccare e a proteggere le tue energie mentali ed emotive. È un’abitudine che, se mantenuta, ti aiuterà a prevenire lo stress e a conservare lucidità ed entusiasmo per tutto l’anno.

Pronti, partenza… drin!

Un buon inizio è davvero metà dell’opera. E non dipende da rivoluzioni, ma da piccole, consapevoli attenzioni.

Ti auguriamo uno splendido inizio di anno scolastico! In bocca al lupo!

E tu? Hai un’abitudine speciale per il primo giorno di scuola che vuoi condividere? Ti aspettiamo nei commenti qui sotto!

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Matteo Galli

Connesso senza soluzione di continuità dal 1996. Scrivo per lavoro, leggo per passione, cammino per necessità. Quando non sono davanti a uno schermo, mi rifugio tra i monti.

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