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Non è mai troppo presto per parlare del 25 aprile a scuola. Quest’anno, considerando che la ricorrenza coinciderà con un ponte festivo e molte scuole saranno chiuse per le vacanze pasquali, abbiamo deciso di anticipare la pubblicazione di questo articolo per offrire il giusto approfondimento su un evento così importante.

Nel 2025, il 25 aprile assume un valore ancora più significativo, poiché ricorrono gli 80 anni dalla Liberazione. È un’opportunità unica per rafforzare nelle nuove generazioni la memoria storica e ribadire i valori democratici, stimolando una riflessione profonda sul passato e sul futuro della nostra società.

In questo articolo trovi una selezione di risorse multidisciplinari suddivise per grado scolastico. Potrai così progettare attività coinvolgenti e significative insieme ai tuoi studenti.

Cosa si ricorda il 25 aprile?

Il 25 aprile, festa nazionale italiana, si celebra la Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista, avvenuta nel 1945. Questo giorno segna simbolicamente la fine di un regime oppressivo e violento e l’inizio di un percorso democratico per il Paese.
La Resistenza italiana, composta da partigiani e cittadini comuni, rappresentò una lotta collettiva per la libertà, la giustizia e la pace. Il 25 aprile è dunque una data fondamentale per ricordare il coraggio e il sacrificio di chi ha combattuto per i valori democratici e per riflettere sull’importanza di tutelare e promuovere quei principi ancora oggi.

Parlare del 25 aprile a scuola è importante perché consente agli studenti di tutti i livelli di comprendere il valore della democrazia e della libertà conquistate con grande sacrificio. Diversamente da quanto si possa pensare, è possibile affrontare questi temi già dalla scuola primaria, con attività semplici e coinvolgenti, per iniziare a coltivare una sensibilità civica fin da piccoli.

Nelle scuole secondarie, poi, è possibile approfondire il tema in modo sempre più dettagliato, articolato e interdisciplinare, favorendo così una formazione critica e consapevole degli studenti rispetto agli eventi storici e ai principi fondanti della nostra democrazia.

Attività e risorse da fare a scuola per ricordare la Liberazione

Di seguito trovi una selezione di risorse didattiche suddivise per grado scolastico, pensate per aiutarti a organizzare lezioni specifiche su questa importante ricorrenza. Potrai scegliere tra libri, video, canzoni e documentari, ciascuno accompagnato da indicazioni pratiche sulle attività da svolgere con gli studenti e sugli obiettivi didattici previsti.

Da i più piccoli fino ai diciottenni, questi materiali ti permetteranno di trattare il tema della Liberazione in classe in modo coinvolgente e adatto a tutte le età.

Risorse per la scuola primaria

L’approccio narrativo ed emotivo è particolarmente efficace per introdurre il 25 aprile nella scuola primaria, dove i bambini, pur essendo piccoli, possono essere sensibilizzati ai temi della libertà e della democrazia. Utilizzare storie, libri illustrati e video animati permette di veicolare concetti complessi in modo semplice e coinvolgente.

Questo approccio aiuta i bambini a immedesimarsi nelle storie dei protagonisti della Resistenza, stimolando empatia e riflessione. Attraverso la narrazione, i piccoli alunni possono comprendere l’importanza di difendere i diritti e i valori fondamentali per la costruzione di una società libera e giusta.

Italiano

Storia di Vera - Gabriele Clima

Gabriele Clima, Storia di Vera, San Paolo Edizioni, 2010

Un ottimo strumento è il libro illustrato “La storia di Vera” di Gabriele Clima (San Paolo Edizioni, 2010). Puoi proporlo con una lettura animata coinvolgente, seguita da una discussione in classe sulla libertà e sui diritti di ciascuno.

Obiettivi didattici
Stimolare l’empatia e comprendere il significato di libertà

Storia ed educazione civica

Per introdurre il tema della Liberazione con un linguaggio semplice e immediato, puoi proporre ai tuoi studenti il video animato “Il 25 Aprile (Festa della Liberazione) spiegato ai bambini” disponibile su YouTube a cura di un’insegnante della scuola primaria, Giovanna de Angelis. Dopo averlo visto insieme, guida la classe in una discussione utilizzando domande mirate che aiutino a comprendere gli eventi principali e a riflettere sui valori democratici.

Obiettivi didattici
Sviluppare consapevolezza storica e civile di base, attraverso il racconto semplificato degli eventi storici

Educazione musicale

Per coinvolgere i bambini attraverso la musica puoi utilizzare la famosa canzone “Bella ciao” nella versione con testo, anch’essa facilmente reperibile su YouTube.
Dopo aver ascoltato e imparato il testo, puoi organizzare un momento semplice analisi del testo, incoraggiando e accompagnando una breve discussione sul significato storico della canzone e sul valore simbolico della Resistenza.

Obiettivi didattici
Promuovere senso di appartenenza e stimolare la memoria storica

Risorse per la scuola secondaria di primo grado

Nel caso della scuola secondaria di primo grado, è importante adottare un approccio che favorisca il consolidamento della comprensione storica e multidisciplinare.
Gli studenti sono pronti ad affrontare una visione più articolata degli eventi legati al 25 aprile, analizzando non solo la cronologia degli avvenimenti, ma anche le implicazioni sociali, politiche e culturali della Liberazione.

Utilizzare documentari, letture di testi storici, e attività che stimolino la riflessione critica permette agli studenti di connettere il passato con il presente. In questo modo, la commemorazione diventa un’opportunità per sviluppare un pensiero critico e consapevole riguardo alla libertà e ai diritti civili.

Italiano

Una questione privata - Beppe Fenoglio

Beppe Fenoglio, Una questione privata, Einaudi, 2022

Per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado, una proposta interessante potrebbe essere la lettura di estratti da “Una questione privata” di Beppe Fenoglio, che esplora temi legati alla Resistenza. Gli studenti possono riflettere sulle scelte morali e le difficoltà dei protagonisti, sviluppando una comprensione del contesto storico e dei dilemmi etici emersi in tempi di guerra.
L’attività stimola anche la riflessione sulla libertà e sulle difficoltà di prendere decisioni in periodi di conflitto.

Obiettivi didattici
Sviluppare capacità di analisi critica attraverso la comprensione dei fatti storici legati alla Resistenza. Stimolare la riflessione morale sui temi della libertà e della giustizia

Storia e geografia

Per approfondire il tema della Liberazione, un’altra ottima risorsa è il documentario Italia Libera – Storia di una formazione partigiana, disponibile su RaiPlay.
Questo video offre una panoramica chiara e coinvolgente degli eventi principali che hanno portato alla fine dell’occupazione nazifascista.

Dopo la visione del video, gli studenti possono lavorare alla realizzazione di una linea temporale interattiva. Puoi aiutarti (e farti aiutare dall’AI) utilizzando uno dei tool consigliati nel nostro articolo 15 strumenti che usano l’intelligenza artificiale per creare lezioni più efficaci (e risparmiare tempo), che li aiuterà a comprendere meglio la successione e l’importanza degli eventi.

Italia Libera - Storia di una formazione partigiana - RaiPlay

Obiettivi didattici
Comprendere la cronologia degli eventi legati alla Liberazione e sviluppare abilità nell’uso di strumenti interattivi per la storia

Arte

Manifesto per la Resistenza Italiana - Renato Guttuso

Renato Guttuso, Manifesto per la Resistenza Italiana, 1944

Per questa materia potresti proporre l’analisi del celebre quadro Manifesto per la Resistenza italiana di Renato Guttuso. Utilizzando materiali online, come quelli disponibili sul sito Analisidellopera.it, gli studenti potranno esplorare il significato e il messaggio dietro il lavoro dell’artista.

L’interpretazione guidata dell’immagine, seppur cruda, aiuterà a comprendere il contesto storico e i sentimenti legati alla Resistenza. Successivamente, gli studenti potranno realizzare un disegno ispirato all’opera, esprimendo in modo creativo le emozioni suscitate dal quadro e del confronto svolto in classe.

Obiettivi didattici
Comprendere il significato storico e artistico del quadro e stimolare la creatività attraverso l’arte, approfondendo il legame tra arte e Resistenza

Educazione musicale

Un’attività interessante potrebbe essere l’ascolto della canzone “Fischia il vento“: qui sotto trovi il brano interpretato dai Modena City Ramblers, disponibile su YouTube. Gli studenti potranno confrontare il testo con quello di una altro brano celebre come “Bella ciao“, riflettendo sulle somiglianze e le differenze nei temi trattati, come la lotta per la libertà e la Resistenza. Il confronto offrirà spunti per una discussione sulla potenza della musica come mezzo di espressione politica e di memoria storica.

Obiettivi didattici
Analizzare i testi delle canzoni storiche e stimolare la riflessione sui temi della Resistenza e della libertà

Risorse per la scuola secondaria di secondo grado

Per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, il 25 aprile offre un’opportunità unica di approfondire temi storici, filosofici e civici in modo critico e interdisciplinare. Grazie all’analisi di documentari, testi letterari e film, gli studenti possono esplorare in modo più approfondito le dinamiche della Resistenza e della Liberazione.
Con ragazzi di questa età, che si avviano all’età adulta, è possibile sviluppare una riflessione personale e collettiva, stimolando il pensiero critico sui valori democratici e la responsabilità civica nelle società contemporanee.

Italiano e letteratura

Analisi della poesia “Alle fronde dei salici” di Salvatore Quasimodo, che puoi trovare qui sotto. Si tratta di un testo che esplora il dolore e la speranza in un contesto di guerra e oppressione. Gli studenti possono esaminare la tematica della sofferenza, della perdita e della ricerca di redenzione, discutendo il significato profondo del testo in relazione alla Resistenza e alla Liberazione.

«E come potevamo noi cantare
con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull’erba dura di ghiaccio, al lamento
d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento».

(S. Quasimodo, da Giorno dopo giorno)

 

Obiettivi didattici
Stimolare una riflessione critica sulle emozioni evocate dalla guerra e dalla libertà e analizzare lo stile della poesia, nella cornice storica e letteraria del periodo in cui è stata composta

Storia e filosofia

Roma città aperta” del 1945, diretto da Roberto Rossellini è un capolavoro del cinema neorealista racconta le vicende della Resistenza durante l’occupazione nazifascista. La visione del film può essere seguita da un dibattito guidato sulle tematiche storiche e filosofiche, come il sacrificio, la lotta per la libertà e il confronto tra bene e male.

Questo approccio stimola una riflessione profonda sui valori della democrazia e sulla resistenza opposta all’oppressione. Qui sotto trovate il film completo disponibile su YouTube.

Obiettivi didattici
Comprendere le dinamiche storiche e sociali della Resistenza attraverso il racconto cinematografico. Stimolare riflessioni filosofiche sulla moralità e l’etica della guerra

Educazione civica e diritto

Un’altra risorsa preziosa è la lettura di estratti dalla Costituzione italiana, documento nato dall’esperienza della Resistenza. Un’attività di analisi comparata tra i principi che hanno guidato la Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale e i valori espressi nella Costituzione.

In questo modo, si aiuteranno gli studenti a comprendere come le lotte per la libertà e la giustizia si siano trasformate in principi costituzionali, fondamentali per la democrazia italiana.

Costituzione italiana

Prima pagina di uno dei tre originali della Costituzione italiana, archivio della Presidenza della Repubblica.

Obiettivi didattici
Analizzare i principi democratici e i diritti civili sanciti dalla Costituzione attraverso il confronto tra ideali di Resistenza e la loro realizzazione giuridica

Educazione musicale e interdisciplinare

L’ascolto del brano “La guerra di Piero” di Fabrizio De André è un racconto in poesia e musica la follia della guerra attraverso la voce di un soldato che riflette sul significato del conflitto. Dopo l’ascolto, gli studenti possono analizzare il testo e discutere i temi del pacifismo, del sacrificio e della violenza, cercando di comprendere come la musica possa essere un potente strumento di riflessione sociale. Qui di seguito trovi il video della canzone, disponibile su YouTube, nella versione che mostra anche il testo.

Obiettivi didattici
Riflettere sul ruolo della musica come mezzo di denuncia sociale. Stimolare una riflessione sul pacifismo e le conseguenze della guerra

Ricordare il 25 aprile a scuola: un’occasione da non sprecare

Celebrare e comprendere il 25 aprile a scuola è un’opportunità fondamentale per educare le nuove generazioni ai valori della democrazia, della libertà e dei diritti umani. Attraverso attività coinvolgenti, che spaziano dalla lettura di testi storici alla visione di film e ascolto di canzoni significative, gli studenti possono sviluppare una comprensione profonda del nostro passato e della lotta per la libertà. In questo articolo ti abbiamo condiviso alcuni spunti che speriamo ti possano essere utili per parlare di questa importante data con i tuoi studenti.

Hai già programmato qualche lezione speciale per parlare del 25 aprile in classe? Se sì, quali attività hai in mente di fare? Condividile nei commenti, magari possono essere idee utili per altri docenti come te!

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Matteo Galli

Connesso senza soluzione di continuità dal 1996. Scrivo per lavoro, leggo per passione, cammino per necessità. Quando non mi trovo davanti a uno schermo mi rifugio tra i monti.

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