Benvenuto o benvenuta nella rubrica “IA in classe: strumenti e pratiche per la scuola del futuro”, una serie di cinque articoli dedicata a chi desidera esplorare le potenzialità dell’intelligenza artificiale a scuola per migliorare e semplificare il lavoro di insegnamento. Un percorso pensato per chi non ha mai usato questi strumenti, ma adatto anche a chi vuole sfruttare al massimo questa possibilità. Quale periodo migliore, se non quello dei mesi estivi, per accrescere le tue competenze in vista di un nuovo anno scolastico?
Abbiamo pensato questa rubrica offrire indicazioni pratiche corredate da esempi concreti e strumenti immediatamente utilizzabili: dalla pianificazione delle lezioni alla creazione di materiale didattico, fino ad attività coinvolgenti (e misurabili) da svolgere direttamente in classe con i tuoi studenti.
Ne parlano tutti e da tempo: l’intelligenza artificiale rappresenta oggi un supporto prezioso, che permette a chi insegna di risparmiare tempo, sperimentare nuove idee e personalizzare l’insegnamento. Tuttavia, ci teniamo a sottolineare un aspetto cruciale quando si affronta questo tema: la figura del docente è centrale e insostituibile: usare l’IA in modo consapevole significa valorizzare competenze e sensibilità che nessuna tecnologia potrà mai replicare, anche se qualcuno vuole fare credere il contrario.
In questo primo articolo scopriremo come accedere, passo dopo passo, ai principali strumenti di intelligenza artificiale disponibili. Parleremo di ChatGPT, Claude, Gemini e Copilot: strumenti che semplificano attività complesse, offrendo un aiuto immediato ma interamente personalizzabile. Non perdete questa introduzione per iniziare a sperimentare e rivoluzionare le vostre attività didattiche!
Pronti? Iniziamo!
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