Benvenuto o benvenuta al quarto appuntamento della rubrica “IA in classe: strumenti e pratiche per la scuola del futuro”! Nei primi tre articoli abbiamo esplorato come accedere agli strumenti di intelligenza artificiale, utilizzarli per pianificare lezioni efficaci e creare materiali didattici coinvolgenti. Oggi facciamo un passo ulteriore: portare l’intelligenza artificiale in classe, durante le tue lezioni.
Finora abbiamo visto come l’IA possa essere un prezioso alleato nella fase di preparazione. Ma è possibile utilizzarla in tempo reale insieme ai tuoi studenti? Forse ti risulterà strano, ma l’intelligenza artificiale può diventare un elemento dinamico e interattivo delle tue lezioni, capace di stimolare la curiosità, alimentare discussioni e supportare processi creativi in diretta.
In questo articolo scoprirai come integrare l’IA nelle attività didattiche di ogni giorno, trasformandola in uno strumento che arricchisce la lezione senza mai sostituire il tuo ruolo di guida e facilitatore. Ti forniremo, come già fatto negli altri appuntamenti della rubrica, esempi concreti di attività che puoi realizzare fin da subito, con strumenti accessibili e in contesti diversi.
Vediamo allora insieme di cosa si tratta!
Co-creazione con l’IA: storytelling e narrativa collaborativa
Uno degli usi più coinvolgenti dell’AI in classe è la co-creazione di storie, racconti e narrazioni. L’intelligenza artificiale può fungere da partner creativo, elaborando in tempo reale le idee degli studenti.
Come ti abbiamo già suggerito negli appuntamenti precedenti della rubrica, i prompt che ti suggeriamo possono essere utilizzati con tutti i maggiori servizi di intelligenza artificiale. In questa serie di articoli te ne abbiamo suggeriti quattro – ChatGPT di OpenAI, Gemini di Google, Claude di Anthropic e Copilot di Microsoft –, ma tu puoi scegliere di affidarti a strumenti che già conosci e che a tuo avviso sono validi. Il nostro consiglio è sempre confrontare le risposte che ricevi e poi scegliere quella che ritieni più adatta e in linea con i tuoi obiettivi didattici.
1. Storytelling collaborativo in classe
Prova questo prompt:
Stiamo scrivendo una storia ambientata in [setting scelto dalla classe]. Gli studenti hanno deciso che i personaggi principali sono [elenco di personaggi]. Genera l'inizio della storia (circa 100 parole) e poi fermati per permettere agli studenti di decidere come continuare. Usa un linguaggio adatto a una classe di [livello scolastico].
Questo approccio permette di costruire una narrazione a più mani, dove gli studenti forniscono idee e direzioni creative, mentre l’IA aiuta a strutturare e sviluppare il racconto. Volendo, puoi continuare con una serie di prompt simili, creando punti di svolta e chiedendo alla classe di votare sulle direzioni da prendere.
2. Creare storie con vincoli creativi
Prova questo prompt:
Crea una breve storia che includa questi elementi scelti dagli studenti: [luogo], [oggetto], [situazione inaspettata]. La storia deve avere un tono [comico/drammatico/avventuroso] e terminare con un colpo di scena. Usa un linguaggio adatto a una classe di [livello scolastico].
Questo esercizio stimola la creatività collettiva e mostra agli studenti come vincoli apparentemente limitanti possano invece stimolare soluzioni narrative interessanti.
Vuoi sperimentare un’idea che sicuramente coinvolgerà la tua classe? Proponi di sfidare la storia generata dall’intelligenza artificiale: dopo aver analizzato la risposta data dall’IA, chiedi ai tuoi studenti di creare insieme una storia usando gli stessi vincoli usati nel prompt. Un’attività che, se svolta correttamente, dimostrerà che la fantasia umana può essere ben più elaborata, variegata e originale!
3. Riscrittura di classici in contesti moderni (consigliato per scuole secondarie)
Prova questo prompt:
Riscrivi l'inizio di [opera classica] come se fosse ambientata nel presente, mantenendo i temi principali ma adattando personaggi, ambientazione e linguaggio al contesto contemporaneo.
Questa attività permette di esplorare temi universali in modo accessibile e stimola la discussione su come i classici possano rimanere rilevanti in contesti diversi.
Brainstorming interattivi: dalla domanda alla scoperta
Hai mai pensato che l’IA può potenziare anche le sessioni di brainstorming, aiutando a esplorare molteplici prospettive e soluzioni in tempo reale. Vediamo praticamente come.
1. Generare idee creative per un problema
Prova questo prompt:
Gli studenti di una classe di [livello scolastico] stanno cercando soluzioni per [problema pratico o teorico]. Genera cinque approcci diversi e innovativi al problema, spiegando brevemente i pro e i contro di ciascuno.
Questo esercizio mostra come l’IA possa aiutare a esplorare rapidamente diverse possibilità, stimolando poi la discussione e l’analisi critica delle proposte.
2. Espandere un concetto in molteplici direzioni (consigliato per le scuole secondarie)
Prova questo prompt:
Prendi il concetto di [concetto base] e sviluppalo in diverse direzioni: un'applicazione pratica, una connessione con un’altra disciplina, una domanda filosofica correlata, un problema ancora irrisolto in questo ambito.
Un prompt come quello che ti abbiamo suggerito aiuta gli studenti a scovare le interconnessioni tra diverse aree del sapere e a sviluppare un pensiero più sfaccettato e complesso.
3. Brainstorming per progetti interdisciplinari
Prova questo prompt:
Gli studenti stanno progettando un'attività che colleghi [materia 1] e [materia 2]. Suggerisci tre possibili progetti che combinino questi ambiti, specificando per ciascuno: obiettivi principali, materiali necessari, fasi di lavoro e possibile prodotto finale.
L’intelligenza artificiale può aiutare a trovare connessioni non ovvie tra discipline diverse, facilitando la progettazione di attività veramente interdisciplinari. Può essere un’ottimo spunto per applicare l’interdisciplinarità, un approccio didattico specifico al quale abbiamo dedicato un intero articolo: Interdisciplinarità: cos’è e come utilizzarla in classe.
Dibattiti e discussioni: esplorare prospettive diverse
Usare l’IA per simulare dibattiti o presentare diverse prospettive su un tema può arricchire significativamente le discussioni in classe. Per la complessità di attività che presuppongono attitudine all’approfondimento e capacità logiche complesse, ti consigliamo di sperimentare i prompt seguenti al termine della scuola secondaria di primo grado o nelle classi si secondaria di secondo grado.
1. Generare argomenti pro e contro
Prova questo prompt:
Presenta quattro argomenti a favore e quattro contrari sul tema [tema controverso]. Gli argomenti devono essere equilibrati, basati su fatti e adatti a stimolare una discussione in classe tra studenti di [livello scolastico].
Un prompt che fornisce una base equilibrata per il dibattito, permettendo agli studenti di sviluppare il pensiero critico e l’argomentazione. Se vuoi, puoi far “schierare” i tuoi studenti in due gruppi, uno a favore della tesi e uno contro, chiedendo loro di ampliare le argomentazioni di ciascuna posizione.
2. Simulare una tavola rotonda con esperti
Prova questo prompt:
Simula una tavola rotonda con quattro esperti che discutono di [argomento]. Ogni esperto deve avere una diversa prospettiva professionale: [elenco di professioni o ambiti rilevanti]. Presenta brevemente ciascuna posizione in prima persona.
L’attività suggerita permette agli studenti di vedere come diversi background professionali influenzano l’approccio a un problema, promuovendo la comprensione delle diverse prospettive.
Se vuoi rendere la cosa ancora più partecipata, puoi assegnare a quattro alunni l’interpretazione degli esperti, chiedendo loro di contribuire al dibattito in coerenza con il punto di vista impersonificato. L’immedesimazione può contribuire allo sviluppo della proprietà di linguaggio e della capacità oratoria.
3. Dibattito storico o scientifico
Prova questo prompt:
Ricrea un dibattito tra [figura storica o scientifica 1] e [figura storica o scientifica 2] sul tema [tema rilevante]. Utilizza un linguaggio appropriato all'epoca ma comprensibile per gli studenti di oggi, e basa le argomentazioni sulle effettive posizioni storiche di queste figure.
Questo esercizio rende vivi personaggi e dibattiti storici o scientifici, aiutando gli studenti a comprendere l’evoluzione del pensiero nel tempo. Anche in questo scenario può essere interessante non limitarsi a leggere l’output fornito dall’intelligenza digitale, ma renderlo “vivo” tramite un’interpretazione personale da parte di alcuni studenti.
Laboratori interattivi: sperimentare con l’IA
L’IA può diventare uno strumento di esplorazione, sperimentazione attiva, e accompagnamento alla comprensione, trasformando la classe in un laboratorio di idee. Come vedrai tra poco, le attività che vedi qui sotto elevano ulteriormente il livello di complessità. Ti consigliamo, pertanto, di proporre tali sperimentazioni con classi di scuola secondaria di secondo grado.
1. Esperimenti di scrittura guidata
Prova questo prompt:
Genera un testo breve scritto in stile [autore/genere]. Chiedi poi agli studenti di identificare le caratteristiche principali di questo stile e di provare a loro volta a imitarlo in un breve paragrafo.
Questa attività sviluppa la sensibilità linguistica e stilistica, spronando gli studenti a impadronirsi di stili di scrittura diversi tra loro.
2. Analisi comparativa di risposte dell’AI
Prova questo prompt:
Rispondi alla domanda [domanda complessa] in due modi: prima in modo molto semplice, adatto a bambini di 10 anni, poi in modo più avanzato e tecnico. Chiedi agli studenti di confrontare le due risposte e discutere delle differenze.
Questo esercizio stimola la riflessione metacognitiva e la comprensione di come lo stesso concetto possa essere comunicato a diversi livelli di complessità.
3. Creazione collettiva di una risorsa
Prova questo prompt:
La classe sta creando [tipo di risorsa: glossario/wiki/guida]. Genera cinque voci esemplificative per questa risorsa, seguendo questo formato: [fornisci la struttura della voce]. Poi chiedi agli studenti di creare le proprie voci seguendo lo stesso modello.
Questa attività combina il modellamento con la creazione attiva, coinvolgendo gli studenti nella costruzione collettiva di una risorsa di apprendimento.
Vuoi “portare” l’IA in classe? Dai prima un’occhiata a questi consigli
Integrare l’intelligenza artificiale direttamente nelle attività pratiche in classe richiede una preparazione consapevole e strategica. Non basta utilizzare l’IA come un semplice gadget tecnologico: per ottenere il massimo beneficio, è fondamentale sfruttarla come uno strumento che arricchisce l’esperienza didattica e favorisce il coinvolgimento attivo degli studenti.
Un aspetto cruciale è mantenere un equilibrio tra l’uso dell’IA e le componenti più tradizionali dell’insegnamento, come la discussione di gruppo, il confronto diretto e il lavoro cooperativo.
Questi strumenti non devono mai essere il centro della lezione, ma devono servire come innescatori di riflessioni, ampliare prospettive e rendere più dinamici i processi di apprendimento. Inoltre, l’introduzione dell’AI offre l’occasione per educare gli studenti a un uso consapevole e critico della tecnologia, aiutandoli a valutare le risposte generate e a riflettere sui limiti e le potenzialità delle applicazioni digitali.
Ecco un decalogo da usare come riferimento se stai pensando di usare l’intelligenza artificiale nella tua classe. In caso tu lo stessi già facendo, usa l’elenco qui sotto come una sorta di checklist!
- Prepara il terreno: spiega agli studenti cosa è l’IA, come funziona (in termini generali) e quali sono i suoi limiti. La trasparenza prima di tutto.
- Definisci chiari obiettivi pedagogici: usa l’IA per raggiungere specifici obiettivi di apprendimento, non come semplice elemento di novità.
- Prevedi momenti di riflessione: dopo le attività con l’IA, dedica tempo a discutere l’esperienza con gli studenti. Cosa hanno imparato? Cosa li ha sorpresi?
- Bilancia tecnologia e interazione umana: alterna momenti di utilizzo di questi strumenti con discussioni di gruppo, lavoro a coppie e riflessione individuale.
- Adatta le attività: modifica i prompt suggeriti in base all’età, agli interessi e al livello di competenza linguistica e cognitiva dei tuoi studenti.
- Sii flessibile: sii pronto a cambiare direzione se l’attività con l’IA prende una piega inaspettata ma potenzialmente fruttuosa.
- Incoraggia la valutazione critica: stimola gli studenti a valutare criticamente le risposte dell’IA, non a accettarle passivamente.
- Alterna tra diversi tipi di attività: varia tra storytelling, brainstorming, dibattiti e altre modalità per mantenere alto l’interesse.
- Collega all’esperienza quotidiana: mostra come l’AI sia già presente nella vita di tutti i giorni e come possa essere uno strumento di apprendimento continuo.
- Crea routine: ad esempio, potresti dedicare un momento fisso della settimana a una “sessione di co-creazione con AI” o a un “dibattito assistito”.
L’intelligenza artificiale come catalizzatore dell’apprendimento attivo
Come pensiamo tu abbia ormai capito, portare l’intelligenza artificiale direttamente in classe può trasformare l’esperienza di apprendimento, rendendola più dinamica, collaborativa e creativa. L’IA non serve solo per automatizzare compiti ripetitivi, ma un vero e proprio partner didattico che stimola il pensiero, espande gli orizzonti e promuove nuove forme di espressione.
Si tratta comunque di uno strumento nelle tue mani e come tale sei tu e solo tu a dosarlo con le modalità che ritieni più opportune.
Le attività proposte in questo articolo mostrano come l’IA possa supportare diversi stili di apprendimento e diverse modalità didattiche, dalla narrazione collaborativa all’esplorazione di prospettive multiple, dalla sperimentazione linguistica alla risoluzione creativa di problemi. Non lo ripeteremo mai abbastanza: in tutti questi casi, l’IA non sostituisce ma amplifica la tua guida come insegnante, ma ti offre semplicemente nuove possibilità di coinvolgimento e scoperta.
Nel prossimo e ultimo articolo della nostra rubrica chiuderemo il cerchio e scopriremo come l’intelligenza artificiale possa supportare la valutazione e il feedback, aiutandoti a offrire riscontri più tempestivi, personalizzati ed efficaci.
Alla prossima puntata!