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Ogni anno nel periodo in cui ricorre la nascita dell’Ammiraglio Grace Murray Hopper, pioniera dell’informatica, si svolge a livello internazionale la Settimana di Educazione all’Informatica, con tante iniziative formative dedicate. Tra quelle di maggior successo c’è senz’altro l’Ora del Codice, ovvero un’attività di programmazione della durata di un’ora per avvicinare al coding il maggior numero di persone; un movimento che nel 2016 ha coinvolto numerosissimi studenti e insegnanti delle scuole italiane (e non solo).

Quest’anno la Settimana di Educazione all’Informatica si tiene nei giorni dal 4 al 10 dicembre: avete già pensato a come partecipare con i vostri studenti?

Ecco alcuni siti e risorse didattiche da cui potete partire!

A che cosa serve fare formazione sul coding a scuola?

Citando la comunicazione inviata dal MIUR alle scuole, “il lato scientifico-culturale dell’informatica, definito anche “pensiero computazionale”, aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini”.

Imparare gli elementi di base dell’informatica e della programmazione costituisce quindi parte integrante del bagaglio di competenze necessario per affrontare con successo le sfide del mondo digitale.

 

5 siti per imparare a programmare

Programma il Futuro

Si tratta di un progetto avviato dal MIUR in collaborazione con il CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica per aiutare le scuole a educare gli studenti ai concetti fondamentali dell’informatica, fornendo strumenti efficaci e facilmente accessibili, che non richiedono un’abilità avanzata nell’uso della tecnologia.

I percorsi formativi proposti sono molti e con diversi livelli di difficoltà. Tutte le indicazioni su come partecipare sono disponibili sul sito.  

 

Hour of Code

Milioni di studenti in tutto il mondo hanno già preso parte alle esercitazioni dell’Ora del Codice. Come si intuisce dal nome stesso, si tratta di una lezione della durata di 60 minuti dedicata al coding e alle sue applicazioni. Ci sono attività per tutte le età, in 45 lingue: provatele insieme ai vostri studenti, anche se non avete esperienza in questo campo!

 

CodeMOOC

Corsi online, strumenti, risorse ed eventi dedicati agli insegnanti che vogliono organizzare attività di coding. Il responsabile di CodeMOOC è Alessandro Bogliolo, docente all’Università di Urbino e coordinatore della Europe Code Week. Oltre al sito, esiste una comunità di apprendimento che coinvolge insegnanti e studenti, anche grazie ai social network.

 

Computer Science | Google for Education

L’impegno di Google nella formazione tocca anche l’ambito informatico. Questo sito raccoglie ricerche, studi, programmi e iniziative per sostenere lo sviluppo di nuove competenze tecniche per le professioni del futuro.

 

Made with Code | Google

La scienza e la tecnologia sono settori di lavoro e ricerca a netta prevalenza maschile. Per incentivare un maggior coinvolgimento delle ragazze, Google ha creato il progetto Made with Code, che ha l’obiettivo di incoraggiare le studentesse a cimentarsi con il coding attraverso attività di formazione semplici, ma molto coinvolgenti.

 

Il coding per i più piccoli

Non c’è un’età giusta per cominciare a sperimentare con la programmazione. Gli strumenti a disposizione sono tanti, e molti sono adatti anche ai bambini della scuola primaria. Qui di seguito trovate alcuni esempi!

 

Scratch e ScratchJr

Scratch è un ambiente di apprendimento gratuito con un linguaggio di programmazione di tipo grafico. Le attività proposte sono pensate per gli studenti a partire dagli 8 anni, che possono creare storie interattive, animazioni e giochi con l’aiuto di un insegnante o un genitore.

Per i bambini più piccoli, invece, è disponibile la versione semplificata ScratchJr, che consente loro di dare sfogo alla creatività attraverso il computer.

 

Cubetto

È un simpatico robot di legno per imparare a programmare giocando: combinando in sequenza dei piccoli blocchi colorati su una scheda di controllo è possibile dare indicazioni a Cubetto sulle azioni da compiere.

 

Dash e Dot

Dash e Dot sono due piccoli robot programmabili dotati di sensori, luci e suoni, che possono essere usati da soli o in coppia per creare attività che stimolino la logica e l’abilità di calcolo. Le azioni di questi strumenti sono gestite attraverso app gratuite differenziate a seconda dell’età dell’utente, proponendo semplici giochi.

 

App per tablet e smartphone

Ci sono anche moltissime applicazioni per avvicinare i più piccoli alla programmazione attraverso smartphone e tablet. Trovate indicazioni su giochi, sfide, percorsi e missioni in questo articolo su Corriere.it… buon divertimento!

 

Se siete interessati ad approfondire il tema, abbiamo raccolto ulteriori spunti su come introdurre il coding in classe anche in un altro post dedicato sul nostro blog.

 

Che pensate di queste iniziative? Le ritenete efficaci? Raccontateci le vostre esperienze e condividete i vostri consigli per la Settimana di Educazione all’Informatica!

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