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Sicuramente avrete tutti sentito parlare di un’applicazione che sta spopolando con enorme successo tra i giovanissimi – ma anche tra i loro genitori 😉  : Pokémon GO.

Cosa è Pokémon Go e come funziona

Per chi non fosse ancora tra i suoi iniziati e si stesse chiedendo che cosa stia risucchiando le energie e le attenzioni di tante persone nelle ultime settimane, ecco in breve ciò che c’è da sapere: Pokémon GO è un gioco gratuito di realtà aumentata per dispositivi mobile, l’ultima evoluzione di una serie di videogiochi, giochi di carte, film e innumerevoli altri gadget incentrati – appunto – sui Pokémon (dall’unione di Pocket Monsters, “mostri tascabili”). Si tratta di creature immaginarie, ognuna con caratteristiche diverse e specifiche, che si possono catturare, allenare e far combattere. L’applicazione Pokémon GO consiste proprio in questo: il giocatore è un “allenatore” che va alla ricerca di questi mostriciattoli con l’obiettivo di catturarli tutti (catch them all è infatti il “motto”) e guadagnare il maggior numero di punti per sé e per i propri Pokémon.

Ciò che differenzia questa app dalle versioni precedenti dei videogiochi è la tecnologia: i giocatori devono realmente uscire di casa e andare alla ricerca di Pokémon; tramite la realtà aumentata, il GPS e la fotocamera degli smartphone, vengono mostrati i Pokémon che si nascono nell’ambiente che ci circonda.

Molti hanno già cominciato a interrogarsi su come poter utilizzare questo gioco in campo educativo, sfruttando le sue potenzialità nella didattica. Vediamo insieme alcune opinioni ed esperienze di insegnanti ed educatori nel mondo.

Pokémon GO: ciò che dovrebbe essere la scuola

Cominciamo con una riflessione preliminare su che cosa è Pokémon GO e come funziona, quali sono i principali aspetti positivi (e negativi) del gioco e sul significato che esso può assumere nel mondo della formazione. Secondo l’autrice dell’articolo: “Nel mio mondo ideale, l’apprendimento a scuola assomiglierebbe a Pokémon GO. Sarebbe attivo, consentirebbe a persone di tutte le età di unirsi e risolvere problemi, sarebbe coinvolgente, divertente, e le persone sarebbero soddisfatte di ciò che imparano e realizzano. Come possiamo farlo? Be’, non ne sono completamente sicura. So che è un obiettivo verso il quale tutti coloro che operano nel mondo dell’educazione stanno lavorando e che può essere raggiunto al meglio attraverso grandi insegnanti e tecnologia.”  Nel suo post rimanda anche a numerosissime risorse su come usare il gioco in campo formativo.

Leggi l’articolo Pokémon GO: What Education Should Be, di Lori Gracey, TechNotes Blog.

Quello che gli insegnanti pensano sui benefici educativi di Pokémon GO

Dopo esserci avvicinati ai meccanismi del gioco e aver cominciato a valutare le opportunità che potrebbe aprire in campo educativo, ecco un articolo che raccoglie le opinioni che alcuni insegnanti hanno espresso in merito alla domanda: Pokémon GO può apportare qualche beneficio in termini educativi? C’è chi si dice pronto a provare a integrarlo nella sua didattica e chi invece lo ritiene l’ennesima distrazione che distoglie l’attenzione degli studenti dal lavoro in classe; di certo però, nessuno rimane del tutto indifferente al quesito.

Leggi l’articolo What Teacher’s Think About Pokémon GO’s Educational Benefit, di Nicole Gorman, Education World.

5 trucchi per indurre i vostri studenti a imparare con Pokémon GO

Se siete intenzionati a dare una chance a Pokémon GO provando a introdurlo nelle vostre lezioni, il blog di National Geographic vi offre cinque spunti per cominciare e lavorare insieme – non contro – le passioni dei vostri studenti. Anche in questo articolo potete trovare link a utili risorse didattiche.

Leggi l’articolo 5 Ways to Trick Students Into Learning With Pokémon GO, di Meghan Modafferi, National Geographic Education Blog.

 

Cosa pensate di questo fenomeno che ormai ha fatto il giro del mondo? Ritenete che possa essere utile integrarlo in qualche modo nelle vostre lezioni a scuola? I commenti sono a vostra disposizione!

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